Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] osservazioni sulla struttura e sulla funzione dei vegetali. Francesco Calzolari (1521-circa 1600) di Verona studiò la flora di MonteBaldo, di cui si occupò anche Giovanni Pona (sec. XVII).
In Francia si segnalarono negli studî botanici Jean Ruel ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] . I botanici conducono spedizioni di osservazione e raccolta di vegetali, come quelle che Francesco Calzolari organizza al MonteBaldo per Ulisse Aldrovandi, Luigi Anguillara e il medico Andrea Alpago, nel maggio del 1554. Sono costituiti erbari ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , che andavano ad arricchire il suo museo. La più celebre di queste escursioni naturalistiche fu quella compiuta nel 1564 al MonteBaldo presso Verona, ove si trovavano piante rare, apprezzate a quei tempi come più tardi lo furono le piante tropicali ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] il Balsamo, al riordinamento dei musei dei licei milanesi e in quello stesso anno compì alcune escursioni sui monti vicentini e veronesi ed ascese il monteBaldo insieme con G. Kunze e M. Rainer, botanico austriaco.
G. Genè, lo zoologo che operava in ...
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Farmacista e botanico (Verona 1522 - Rivoli Veronese 1609). In contatto con i rappresentanti più significativi delle scienze naturali del suo tempo (Fracastoro, Aldrovandi, L. Ghini, Anguillara, A. Alpago, [...] P. Mattioli) e autore di una famosa operetta, Il viaggio di MonteBaldo (1566), resoconto di numerose spedizioni scientifiche sul rilievo prealpino, il C. è un tipico rappresentante della farmacopea rinascimentale, tesa, sulla scorta dei classici, al ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] una dettagliata relazione di F. Calzolari, che ne fornì un resoconto appena due anni dopo nell'opera intitolata Il viaggio di monteBaldo (Venezia 1556).
Il G. ebbe un ruolo di primo piano anche nella creazione dell'orto botanico di Firenze (1° dic ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] - dove fu ospite del Cappello - Bassano, Cividale del Friuli, Fiera di Primiero e Agordo), culminato con una ascensione al monteBaldo, nella quale il conte Agostino Giusti - padrone del più bel giardino di Verona - lo fece scortare da uomini armati ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] , come testimoniano i ricchi elenchi di semi da lui distribuiti; volle arricchire pure gli erbari dell'Istituto con piante del monteBaldo, del Friuli, del Comasco, dell'Urbinate, dell'Emilia, da lui stesso raccolte, e con materiali ottenuti dai suoi ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] . Secunda editio cui additae sunt nonnullae stirpes insignes ab Honorio Bello Vicentino in Creta observatae, Basileae 1608; Id., MonteBaldo descritto da G. Pona, veronese, in cui si figurano e descrivono molte rare piante dagli antichi e dai moderni ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] per lungo tempo come infermiere speziale e dove iniziò la compilazione dell'erbario; a questo scopo si recò più volte sul monteBaldo, famoso in quell'epoca per la ricchezza della sua flora, e coltivò egli stesso le specie più interessanti in un orto ...
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(o seladonite) s. f. [der. del fr. céladon (v. la voce prec.)]. – Minerale terroso (fillosilicato idrato di ferro, alluminio, magnesio e potassio), costituito da squame minute di color verde cupo; in Italia è stato rinvenuto come riempimento...
camptonite
s. f. [dal nome della località statunitense di Camptons, nel New Hampshire]. – Roccia eruttiva ipoabissale, della famiglia dei gabbri, presente in Italia nell’alto Vicentino e nel monte Baldo (Prealpi veronesi).