Prelato (Siena 1396 - ivi 1487); entrò fra i gesuati nel 1439; Niccolò V gli affidò importanti missioni, e così Pio II che lo fece vescovo di Foligno (1461) ove creò il Montedipietà e introdusse riforme; [...] senese a Milano (1466) e presso l'imperatore Federico III (1482). Nel 1485 rinunciò alla diocesi, ritirandosi a Siena. Degli scritti è ricordato il Monte sancto di Dio (1477) per le incisioni attribuite a Baccio Baldini su disegni del Botticelli. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Congregazione fermana (19 sett. 1761), cioè del regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Montedipietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione delle leve ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] rami distinti. Sempre in appoggio all'osservanza francescana, conferì l'approvazione canonica a un'istituzione controversa come il Montedipietà. Approvò pure, con apposita bolla, la Compagnia del Divino Amore (1516-17); dichiarò erronea la dottrina ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] più semplice e consueta, quella della stampa di cedole, emesse dal Montedipietà e dal Banco di S. Spirito come cartamoneta: esse sostituirono di fatto gran parte di quel numerario spicciolo di rame e di "biglione" che, appena zeccato, fuggiva verso ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] acquisito durante il precedente pontificato e le conseguenti requisizioni andarono a beneficio della Casa dei catecumeni e del MontediPietà; anche il tasso d'interesse sul prestito ebraico fu abbassato, quindi eliminato del tutto e, infine, il 26 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] nel novembre 1489, da identificare forse con quella nella collez. Crawford (Balcarres), e il Cristonelsepolcro per il Montedipietà (piazza S. Spirito) - istituito dai francescani con la spinta del Savonarola nel 1496 - ora nella collezione della ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] cui si è già parlato avevano anche un risvolto che favoriva una maggiore tranquillità. Oltremodo proficua fu l'introduzione di un MontediPietà, mentre fu altrettanto funzionale lo scorporo dell'Annona dall'amministrazione camerale e l'istituzione ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] in due dei quattro ovali della collezione dei Banco di Napoli, provenienti appunto dalla sala maggiore del palazzo del MontediPietà a S. Biagio dei Librai ed ora esposti al Museo di Capodimonte.
Dipinse, poi, S. Benedetto che adora la ss ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] c. 322r); oppure cooperando con il vescovo Soderini per istituire a Volterra il Montedipietà nel 1494.
Ma una vera e propria vocazione religiosa di orientamento ascetico dovette manifestarsi solo dopo il trasferimento a Volterra, dove il M., libero ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] . 2, XLV (1912), pp. 852-862; G. Barbieri, Un personaggio del Manzoni nei documenti archivistici del MontediPietàdi Milano, in Archivi storici delle aziende di credito, I, Roma 1956, pp. 13-23, 26-31; C. Marcora, La biografia del cardinal Federico ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...