CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] banda del palazzo che riguarda l'alta cima del montedi Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le stelle sparite, fuor che la dolce governatrice del ciel diVenere, che della notte e del giorno tiene i ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di Parnaso (1626), ripartita in cinque atti e ambientata, secondo la moda dei Ragguagli del Boccalini, sul monte caro Del maritaggio diVenere e la tragicommedia Della Cariclea.
Nell'opera vengono introdotte come postulanti al tribunale di Apollo ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] la dea Giunone; il palazzo diVenere e Cupido, dove stanno anche le allegorie di Infamia e Gelosia e quattro imperatori Rimini 1794, p. 227; G. Vitali, Mem. stor. riguardanti la terra diMonte Fiore, Rimini 1828, pp. 214 s., 421; L. Tonini, Rimini ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] già avuto i suoi echi a Firenze, nelle rime diMonte Andrea e Chiaro Davanzati, e dello stesso Guido Cavalcanti, pare, tacque: conosciamo la sua esultanza e le sue speranze nella venutadi Arrigo, non il dolore per la sua fine; ma gli preparava un ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] commissioni il Ridolli ricorda quattro storie raffiguranti Mosè sul monte Sinai, Ester ed Assuero, L'incoronazione della invece assolutamente da espungere dal catalogo contariniano la Venere della Christ Church di Oxford (Ivanoff, 1959, p. 136, tav ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] della famiglia Cortesi intorno al 1480, veniva così citato nel De hominibus doctis di Paolo Cortesi (1489) e nei registri incontri presso gli Orti Colocciani e la villa di Pietro e Celso Mellini a Monte Mario, dove entrò in contatto con letterati e ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] di cultura classica.
Completati gli studi, al F. non restò tuttavia che il ritomo al nativo Monte -2119; Il Settecento, a cura di G. Savoca, Bari 1974, II, pp. 280-283; M. Mari, Venere celeste e Venere terrestre. L'amore nella letteratura italiana ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ] sul gruppo di Adone e Venere opera di A. Canova, e che egli rintuzzò vivacemente sotto il nome di Filotete Nemesiano.
Nel 1794 decise, in un estremo tentativo di rendersi di nuovo rispettabile, di farsi ricevere nell'Ordine di Malta. Così ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] accompagnate anche dalla traduzione in italiano: Descrizione del Monte-Luco di Pietro Francesco Giustolo da Spoleto recata in rime vede, dopo una aggraziata narrazione di come Venere, mossa a compassione per la morte di Piramo e Tisbe, per rendere ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] nei confronti dei quali la satira tradizionale veniva rinvigorita dalla particolare congiuntura politica, che 11-69; A. Mauriello, Componimenti inediti di P. F. in un manoscrittoautografo del Monte dei paschi di Siena, in Filologia e critica, XII ( ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...