DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] 70 milioni di capitale sociale e il controllo di un gruppo di 16 ditte operanti nell'Italia settentrionale, e la Colla e concimi di Roma con costitutivo, l'alluminio che con la sintesi condivide a monte la stessa fonte di energia, l'elettricità. Nel ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] nel 1879 quella "Cerimedo e C."; nonostante questi numerosi cambiamenti di ditta, il nome di Elvetica fu sempre conservato vicino a quello della così dapprima piccoli impianti idroelettrici sulle pendici del monte Rosa, poi, sui progetti dell'ing. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] consiglio di Haupt, e continuò a finanziare la coltivazione delle miniere aiutando le ditte che se ne occupavano. Rimase convinto per tutta la vita che le ligniti di Monte Bamboli fossero di qualità eguale al litantrace inglese.
Pilla non poteva non ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] 12.000. Lo sviluppo ferroviario significò per la ditta milanese una impennata nelle forniture di legname per G. Mori, Roma-Bari 1991, ad Indicem;L. Segreto, Monte Amiata. Il mercurio italiano. Strategie internazionali e vincoli extraeconomici, Milano ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] quella di Zeno va senz'altro annoverata tra le ditte più qualificate. Nessuno dei due figli nati dal La cappella mus. della ven. collegiata di S. Lorenzo M. in Sant'Oreste sul monte Soratte, in Note d'arch. per la storia mus., VIII (1931), p. 117 ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] nel 1949, un miliardo nel 1954: un nuovo impianto fu insediato a Monte Croce in Val Schener (Belluno) agli inizi degli anni Sessanta, in di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Registro ditte, fasc. 19108, SAVA. Società alluminio veneto ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] Talamone: la più alta quota di contribuzione toccò a tre sole ditte: i Bardi, gli Acciaiuoli e i Buonaccorsi.
Ma la grande fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, pp. 385 s., 560, 580, 590 ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] edizione procuratane dal Vazquez de Prada contiamo altre tre lettere da Anversa della ditta Buonvisi per il 1570, 10 per il 1571, 8 per il di curare i possessi fondiari, di completare la villa di Monte San Quirico, al cui abbellimento il B. si era ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] danni 908 scudi "per tanto si perdé della missa havevamo in ditta ragione" (Casali, cc. 160 s.): la compagnia di Anversa assiduamente frequentato durante il soggiorno lucchese.
Nella villa di Monte San Quirico il B. ospitò infine nel 1541 Paolo III ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] una crisi di cui non si vedeva la fine, sfidò le due ditte dando il via alla costruzione di una fattoria a Marsala per la stabilimento per la produzione dell'acido solforico alle falde del monte Pellegrino, l'impianto di una filanda lo sviluppo del ...
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ditteo
dittèo (o dictèo) agg. [dal lat. Dictaeus, gr. Δικταῖος]. – Del monte Ditte, o Dicte, nell’isola di Creta, sacro a Giove (detto perciò Zeus Dicteo), perché in esso si trova la grotta (antro d.) dove secondo il mito il dio sarebbe stato...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...