(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] e distruggono (come il cementificio sul versante meridionale del Pollino) è sotto gli occhi di tutti. Negli anni recenti sono state messe in luce in località Carrara ii, al Tufolo e a Monte Viscovatello (5°-4° sec. a. C.). Sulla collina di S. ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] a fusione trovati nel Nord della B. (per es. a Ruvo del Monte) e nell'area daunia adiacente, con i siti di Melfi, Lavello e Vulture e dai due laghi di Montecchio). Il Piano del Parco del Pollino, redatto con P.T.C., è già vigente.
La metodologia dei ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Reggio Emilia (1996), dell’Umbria e Marche (1997-1998), del Pollino (1998) e del Molise (2002), fermo restando il presupposto dell’ (1222) fino alla più tarda grangia di Santa Maria del Monte (1289) presso Campo Imperatore. Di conseguenza non si può ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] e Marche), P. del Gran Sasso e Monti della Laga (Abruzzo, Lazio e Marche), P. della Majella (Abruzzo), P. del Vesuvio (Campania), P. del Cilento e Vallo di Diano (Campania), P. del Gargano (Puglia), P. del Pollino (Basilicata e Calabria), P. dell ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] dominante la piana sibaritica dagli estremi contrafforti del Pollino e non ancora esplorata: i trovamenti casuali intanto 1932. Decisamente a S del Crati ed eventualmente più a monte, volle collocare S. il Kahrstedt, identificando non già nel Coscile ...
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sifone
sifóne s. m. [dal lat. sipho -onis, gr. σίϕων -ωνος «tubo»; nel sign. 3, ricalca il fr. siphon]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, condotto di adduzione che porta un liquido da un serbatoio a un altro, posto a livello inferiore, toccando...
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...