Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ; arrivava invece, comprendendo Stradella, Tortona, Alessandria, Valenza, fino al Po al punto dove sbocca la Sesia, che seguiva fino al MonteRosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] è infine quello costituito da una piccola porzione di Alpi Graie (Aiguille d’Argentière, 3901 m), quindi dalle Alpi Pennine (MonteRosa, 4637 m; Weisshorn, 4505; Cervino, 4478; Grand Combin, 4317), Lepontine (con cime che superano di non molto i 3000 ...
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Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] della Valsesia è costituita da buona parte del versante piemontese del MonteRosa, dagli ultimi contrafforti delle Alpi Pennine e dai versanti settentrionali dei Monti Biellesi; nella parte centrale, il territorio provinciale si restringe al solo ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] valsesia. Inoltre: F. Tonetti, Guida illustrata della Valsesia e del MonteRosa, Torino 1891; L. Ravelli, Valsesia e MonteRosa, I, Novara 1924, p. 205; G. Bordiga, Storia e guida del Sacro Monte di Varallo, Varallo 1857; S. Butler, Ex-voto: studio ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Medio ed Estremo Oriente) ed altre ancora.
Morì a Roma l'11 giugno 1974 e le ceneri, per sua volontà, furono sepolte sul MonteRosa.
Ricordiamo dell'E., oltre a quelle già citate, le seguenti opere: L'individuo e il divenire del mondo, Roma 1926; Tre ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] della luce. Un altro pastello, Desero (bozzetto), fu presentato alla Promotrice del 1852, dove il pittore espose anche Il MonteRosa e la valle Anzasca, Un torrente, Castello di Chillon, Ricordo dei dintorni del lago di Nemi e Riposo di mietitori ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] : in primavera e autunno eseguiva vedute del lago, d'estate saliva sulle montagne circostanti, fino alle vette del monteRosa e del Sempione, colte in inquadrature panoramiche di ampio respiro e intensa luminosità atmosferica (tra cui Fletchorn ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] e dell'arte novarese in generale, in Boll. storico per la provincia di Novara, X (1916), p. 5; L. Ravelli, Valsesia e MonteRosa, II,Novara 1924, p. 132; Novara sacra. Guida del clero per l'anno 1925, a cura di G. Barlassina-A. Picconi, Novara ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] belle arti, dove espose dipinti e incisioni.
Alla prima Sindacale della Liguria del 1929 presentò otto opere, tra cui MonteRosa (Genova, Galleria d'arte moderna); nel 1931 espose Mosè che detta la legge e Mosè morente (da identificarsi probabilmente ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] per una sintesi personale di forma e funzione. Nella villa Rinaldi-Ardiani (1932, demolita di recente), in corso MonteRosa a Selvino, nella quale chiamò a eseguire affreschi il giovane Giacomo Manzù, approfondì la ricerca di semplicità e razionalità ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...