CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Denkschriften, 211), Wien 1990; A. Guiglia Guidobaldi, I capitelli della basilica giustinianea della Theotokos, oggi di S. Caterina sul MonteSinai, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, A. Guiglia ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] il sec. 6° e il 7°, il cui nucleo più consistente si trova presso il monastero di S. Caterina al monteSinai; si devono peraltro ricordare anche numerose immagini di arcangeli, evangelisti, apostoli, santi e monaci conservate in diversi musei (Parigi ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] ciprioti o perfino siriaci. La questione dei rapporti tra lo stile pittorico proprio di Acri, quello di S. Caterina sul monteSinai e quello di Cipro investe inoltre il problema generale della pittura al di fuori di Acri, cioè negli altri stati ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] basiliche, a capriate, potrebbe avvicinarsi al noto esempio superstite della chiesa giustinianea nel monastero di S. Caterina sul monteSinai; il manto di copertura a tegole e coppi si può evincere da documenti iconografici dei mosaici ravennati. Tra ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sec. 11° (Buras, 1989-1990). Di notevole interesse è altresì il c. nella basilica del monastero di S. Caterina sul monteSinai, di forma analoga, ma più elaborata nelle sagome dello stelo, scandito da nodi spiraliformi e con decori incisi a soggetto ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] nell'Annunciazione dipinta a Lagudera; i ritratti di profilo degli evangelisti del manoscritto del monastero di S. Caterina sul monteSinai (Bibl., gr. 163; Weyl Carr, 1987, nr. 107) ripetono quelli di Monagri (Weyl Carr, 1987-1988, tavv. 9-10 ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] stilistiche ed esecutive mostra paralleli con prodotti bizantini, come l'Odighítria del monastero di S. Caterina sul monteSinai, e con l'icona del Pantocratore del municipio di Galatina (prov. Lecce), ritenuta di esecuzione costantinopolitana, e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in un campo di variazione che va dai veri e propri monasteri fortificati, come quello di S. Caterina al monteSinai, ai monasteri difesi della regione palestinese, ai monasteri dei grandi centri urbani, in cui la recinzione assumeva essenzialmente un ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] anche due p. di epoca più tarda (sec. 6°), entrambe di produzione orientale: una nel monastero di S. Caterina sul monteSinai, l'altra già a Deir Mar-Elyan a Qaryatayn in Siria (Damasco, Mus. Nat.; Berlino, Mus. für spätantike und byzantinische ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] (iudiciaria) che si estendeva all'incirca da Parabiago fino al monte Ceneri comprendendo il lago di Lugano e la Val d'Intelvi e comprensione di C.: dai mosaici tardogiustinianei del monteSinai, all'impressionismo focoso delle miniature dei Vangeli ...
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laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...