L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in un campo di variazione che va dai veri e propri monasteri fortificati, come quello di S. Caterina al monteSinai, ai monasteri difesi della regione palestinese, ai monasteri dei grandi centri urbani, in cui la recinzione assumeva essenzialmente un ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] nei due grossi centri religiosi e culturali, il MonteSinai e il Monte Athos, e infine nel 1080 a Bačkovo ( Kosmos der Artemis von Ephesos, Wien 2001, pp. 265-78.
Monte nebo
di Francesca Zagari
Parte dell'altopiano transgiordanico (800-700 m s ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] , la penisola del S. fu attraversata per quarant’anni dagli Ebrei usciti dall’Egitto prima del loro ingresso nella terra di Canaan. Sul Monte S. Mosè salì più volte per ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] interrotto solo dal promontorio di Haifa, propaggine orientale del Monte Carmelo (2810 m). In questa fascia, larga da 20 gli Stati Uniti. Pertanto nel 1957 I. dovette restituire il Sinai all’Egitto, ottenendo in cambio l’apertura del golfo di Aqaba ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] specie di gradino scende a S sulla bassa Galilea, regione di dolci ondulazioni (Monte Tabor, cono regolare e isolato a 588 m) che a loro volta si Israele, che gli consentisse di recuperare il Sinai: gli accordi di Camp David lasciarono irrisolta la ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’iconoclastia fu un distacco tra l’arte popolare dei sec. 13° e 14° sono ancora Salonicco, Mistrà e il Monte Athos. La caduta dell’impero segnò la fine dell’arte b.; la ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] 600 m s.l.m. su un'ampia piattaforma alle pendici occidentali del monte Salbakos (od. Baba Dagh) presso il fiume Timeles, affluente del Meandro e dal Mar Morto fino al Negev e al Sinai. Bostra, ristrutturata nell'assetto urbanistico e ridenominata Nea ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] con lotte tra Stati di dimensione cantonale (ove quelli più a monte sono in grado di condizionare quelli più a valle) e, zone aride, particolarmente nella Palestina meridionale (Negev), nel Sinai, in Transgiordania e, in genere, nella penisola araba ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] al riparo dai venti, quattro di essi, scoperti nella Penisola del Sinai, sono stati oggetto di indagine nel 1956; da tre di essi 262 (1995), pp. 931-44.
Qafzeh
di Fabio Sebasti
Grotta sul Monte Carmelo (Israele) a 2,5 km da Nazareth.
Al suo interno ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] immediatamente visibili) in ambiente arido e sono particolarmente studiati nel Negev, Sinai e Transgiordania, mentre in ambiente montano sono documentati al meglio quando eccezionalmente "catturati" entro una stratificazione urbana.
Insediamenti ...
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laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica del primo medioevo, consistente in un gruppo...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...