BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] loro le ultime cartucce. E pensava di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar e al monteTabor, nel cuore dell'Abissinia. Di qui il dissidio profondo con il Crispi, che voleva anche imprese brillanti e clamorose; il B ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] dapprima su una geodetica di 200 km tra la Sardegna e la Toscana e poi su di una di 506 km tra MonteTabor e Monte Peralba. La Commissione geodetica italiana, visto il felice esito dei collaudi, sanzionò l'adozione del binomio Gauss-Boaga per la ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] da Vasari (p. 251) in S. Maria di Castelnuovo con la predella, di cui restano il Cristo conduce gli apostoli sul monteTabor (San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage; Cinquecento veneto(, 2001, n. 6) e l'Assunzione (Milano, Pinacoteca di Brera); e in S ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] . Tra il 1920 e il 1925 il laboratorio realizzò importanti lavori in Italia e all'estero (ospedale italiano e basilica del MonteTabor a Gerusalemme, cattedrale di Reggio Calabria, Banca d'Italia ad Ancona, Banco di Sicilia a Roma) e partecipò alla I ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] anni Venti il G. realizzò anche alcune vetrate per edifici religiosi italiani e di Terrasanta.
Per la chiesa del monteTabor in Palestina, nel 1926, ancora in collaborazione con Picchiarini, realizzò la lunetta-vetrata dei Pavoni. E, tra gli anni ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] (Milano, coll. priv., ill. in Vergine, 1980, p. 123). Prese parte, inoltre alle Quadriennali romane del 1935 con Il monteTabor (Milano, coll. priv.), inviato anche alla III Mostra dei Sindacato nazionale fascista di belle arti a Milano (Palazzo dell ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] tele per la cappella della Concezione, dove erano illustrati Il riposo durante la fuga in Egitto, la Trasfigurazione sul monteTabor, l'Eucaristia e La beata Margherita Maria Alacoque che si inginocchia davanti al Salvatore; nel coro della stessa ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] soggiorno a Gerusalemme (19i8-igig) gli furono commissionati i progetti per la costruzione delle basiliche dei Getsemani e del MonteTabor, che il 15 giugno 1924 furono consacrate dal cardinal Giorgi. Seguì un trentennio d'intensa attività in Medio ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] apporto: concorre, alla presa della natia Budweiss, di Tabor, della stessa Praga. Morto Rodolfo e subentratogli Mattia, rifiuta Aldringen, oltre a minacciare castighi per quanti avevano svaligiato il Monte di pietà, aveva ordinato d'indagare se il C. ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] decorò la cappella della città di Plžen nel santuario del Monte Sacro presso Příbram dove più tardi decorò anche la cappella Bystřice (Il convento dei minimi di SS Trinità a Nové Byštrice), Tábor 1883, p. 28; A. Podlaha, Materialie k slovníku umělců ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...
denominare
(ant. dinominare) v. tr. [dal lat. denominare, comp. di de- e nominare «nominare»] (io denòmino, ecc.). – Nominare, dare nome, mettere nome: i vocaboli che servono a d. le varie parti del corpo; il monte Tabor di Recanati è stato...