POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] dal borgo di Colognole, sul versante orientale del monte Maggiore, nei pressi del quale erano ubicate le gli si fosse data la possibilità di ultimare il progetto in qualità di autore, non avrebbe esitato a ritirarlo. Accolta la protesta, l’opera fu ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] indugi ritmici e lineari come il profilo ondulante dei monti che fanno da sfondo alle scene e soprattutto nella maggio 1425 J., citato come pittore e "cornixado", cioè autore della carpenteria di polittici, veniva incaricato di sovrintendere ai lavori ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] mette in relazione i dipinti (senza però specificarne l’autore) con un lascito di Giovanni Antonio Berinzaghi del 1513 pagamento per una Madonna ad affresco (oggi perduta) sulla facciata del Monte di Pietà a Lodi (Caffi, 1877, p. 128).
Mancano dati ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] di Torquato Tasso, come documenta uno scambio di sonetti tra l’autore della Gerusalemme liberata e Giulio Nuti (Sebregondi, 2009, pp. Malta lasciò anche alcuni affreschi nella rocca di Monte Verdala, celebranti le imprese del sunnominato gran maestro ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] tratti di Laodice. Per la Battaglia di Maratona viene nominato come autore, ora Mikon, ora Panainos, ora entrambi, ora Polygnotos. Se Sul retro del cratere orvietano è chiaramente riconoscibile il Monte Citerone, un abete ne rappresenta il bosco. ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] I documenti clesiani del Buonconsiglio, in Miscellanea di storia veneto-tridentina, IV (1925), 1, pp. 19 s., 55; G. Ciccolini, L'autore del celebre organo di S. Maria Maggiore in Trento, in Scritti di storia organaria per il restauro dell'organo di S ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] in riva al mare, all'ingresso della vasta grotta scavata nel monte di qua dalla "Galleria di Tiberio" (km 16.400 della Sperlonga, in Orme di Roma, IX, Roma 1958; id., Gli autori del Laocoonte e la loro cronologia alla luce delle scoperte dell'antro di ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Antonio Raggi, Ercole Ferrata e Lazzaro Morelli, figurava anche il L. come autore di tre bassorilievi, "cioè uno con la medaglia e 2 con le campo per aver scolpito i rilievi d'altare nella cappella del Monte di pietà e nella chiesa di S. Agnese. Il ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] della sobria facciata della piccola chiesa di S. Francesco a Monte Mario dei padri Gerolamini, compiuta nel 1728 con la Sassia, più che il frutto della maturità dell’autore appare come la pervicace rivendicazione delle tematiche estetiche giovanili ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] della Kunsthalle di Amburgo ed il Mosè sul monte Sinai del British Museum, funsero da modelli, ma Capucci, I, Firenze 1968, pp. 77-80; S. Ciampi, Lettera...sopra l'autore di due candelieri d'argento fatti per l'Opera di S. Iacopo, Pisa 1814, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...