BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] fuori le mura, la residenza e gli uffici dei funzionari del Monte nel palazzo della Signoria; perciò la prima opera da prendere in fu attribuita per la prima volta al B. dall'anonimo autore (forse il Manetti) di Huomini singhulari. Manetti non ne ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] a Siena, in particolare "presso gli eredi dell'autore e nella libreria pubblica di Sapienza". Ci fu, Accademici Georgofili,Arezzo 1899,pp. XXIV s., XXXIII s.; N. Mengozzi, Il Monte dei Paschi di Siena e le aziende ad esso riunite,Siena 1900, V, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] tra Pistoia ed Empoli, alle pendici del monte Albano sul versante prospiciente la Val di Nievole ed epigrammi per la cappella Nolfi di Fano, in Poesie di eccellentissimi autori in lode della famosissima cappella del Sig. Guido Nolfi eretta nel duomo ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Palermo nel medesimo mese.
In questo documento, in cui l'autore si rivolge a un non identificato "Lorenzo", si ammoniva deputato per il collegio di Sassari, nel settembre 1850, andò a monte con soddisfazione del d'Azeglio (cfr. Opere complete, VII, p ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] tutti i problemi, ma un incidente mandò tutto a monte.
Il pretendente al trono francese, il conte di ce qui n'aura jamais lieu sans l'unité de doctrine et d'autorité; la quelle à son tour devient impossible sans la suprématie du Souverain Pontife ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] riguardanti la Chiesa greca e il Medioevo bizantino, o di autori in prevalenza della tarda grecità.
Si susseguono così: Iustiniani prima di passare, tra il sec. IX-X, al monastero di Monte Amiata venisse donato alla basilica di S. Pietro in Roma da un ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] V "la giustitia del dovuto annullamento". Negato questo, montò, insieme col fratello, privato, il 5 settembre, d. letter. ital., a cura di C. Dionisotti, Torino 1948, p. 249, Autori ital. del Seicento, Milano 1948-1951, pp. 87, 203, 2007, 2317, 2369 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sul punto di compiere. Determinante fu allora, in nome dell'autorità della S. Sede a difesa dell'ortodossia e del giudizio infallibile finanziaria riducendo l'interesse dei "luoghi di monte", che erano il perno del sistema finanziario pontificio ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] me fu dato un solo affare a riferire; un fascio, anzi un monte di carte... contenente una parte della liquidazione di Roma". Forse per non poi completata con quella delle altre opere dello stesso autore, nel 1832. Ritentava, in quello stesso periodo, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] al Giuoco d'amore; nell'indice, coevo, il nome dell'autore è lasciato in bianco) e XLI.34 della Laurenziana, cc. come inizio del poema, viene erroneamente stampato il sonetto O monti alpestri, o cespugliosi mai, copiato, prima della Philomena, a ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...