MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Trissino, contro la testimonianza di V e L che designano come autore M.; Lo gran valore e lo presio amoroso, su indicazione ancora lo citano Panuccio del Bagno, Terino da Castelfiorentino e Monte Andrea; echeggiamenti a volte distinti, a volte coperti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] : dalla edizione di A. MONTI, Milano, Hoepli, 1921, a quella di A. DEL MONTE, nel volume D. ALIGHIERI, tutta la terza cantica già compiuta, e che nella parte espositiva l'autore si proponesse di esporre solo la protasi del primo canto e non tutta ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] (ibid., p. 656), si può inferire una permanenza dell'autore in quella città. Meno probante il racconto puntuale, già in (1281-1300), a cura di L. Carratori Scolaro - R. Pescaglini Monti, Pisa 1999, p. 33; R. Tempesti, Discorso… sull'istoria letteraria ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] Scienze, edito nel 1638 in Leida, dagli Elzeviri, quando l'autore era già cieco da un anno.
Con la mente lucida fino , in G. G., Opp., xi, p. 80.
19 Lettera di Francesco Maria Del Monte a Cosimo II, del 31 maggio 1611, in G. G., Opp., xi, p. 119 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] di Provvisione nel 1752, nel 1767 e nel 1774, e del capitolo del Monte di pietà nel 1751-52. Tra il 1754 e il 1775 fu tre e, al contrario del maestro, evita ogni arditezza). Come altri autori della Milano di quel periodo il G. compose le sue opere ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] : come la riedizione de La vita del duca Valentino (Monte Chiaro [ma Ginevra] 1670), scritta da Tomaso Tomasi, L. fece risalire il deterioramento decisivo dei rapporti con le autorità. L'accusa più grave e determinante fu quella del pastore ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] appartenente alla borghesia raccolta nel Monte del Popolo, era di condizioni piuttosto agiate, come testimoniano i che ha per oggetto il pane, e per il quale l'autore si sofferma particolarmente sull'eucarestia. Legato ai testi biblici è anche ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] si è visto, il C. aveva riunito intorno a sé, stando all'autore di uno dei sonetti maledici [Cappelli, p. 228], "una setta ibid. 1502, c. 63v), Filippo Oriolo da Bassano nel poema inedito Monte Parnaso (c. XVII, 19-21: Rossi, Ilcodice..., p. 54), ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] quando terminò regolarmente l'ufficio di notaio del camarlingo del Monte: dovette quindi morire poco dopo.
Fu sepolto nella chiesa è assai più significativa, in quanto D. fu l'autore del volgarizzamento, tramandato da un ridotto numero di codici (tra ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Incaffi, sulle pendici del monte Moscal, tra la riva veronese del lago di Garda e il monte Baldo, all'inizio della Val preceduto da un'edizione veneziana diffusa senza l'autorizzazione dell'autore e abbondante di errori: questo, secondo quanto il F ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...