BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] in moltissime chiese della Valle Lagarina: a Mori, Isera, Brancolino, Nogaredo, Villa, a Nomesino, a Tiemo, Brentonico, S. Giacomo di MonteBaldo, alle Porte, a Lizzanella e a Marco.
Nella prima metà del Settecento il B. si trovava dunque ad operare ...
Leggi Tutto
GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] - dove fu ospite del Cappello - Bassano, Cividale del Friuli, Fiera di Primiero e Agordo), culminato con una ascensione al monteBaldo, nella quale il conte Agostino Giusti - padrone del più bel giardino di Verona - lo fece scortare da uomini armati ...
Leggi Tutto
COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] esistenza di una antica regione giurassica a strati uniformi, costretta a ripiegarsi di fronte ad un nucleo dolomitico, il monteBaldo, dominante la riva veronese. La questione, dunque, si presentava a suo avviso come "non più meccanica che geologica ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] di Engazzà di Salizzole, di Mezzane di Sotto (1871-89), di Cellore di Illasi (1880) e di Ferrara di MonteBaldo (1886-90) riproducono, con poche varianti, uno schema di facciata divenuto ormai consueto: portale cuspidato fiancheggiato da alte bifore ...
Leggi Tutto
BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] , come testimoniano i ricchi elenchi di semi da lui distribuiti; volle arricchire pure gli erbari dell'Istituto con piante del monteBaldo, del Friuli, del Comasco, dell'Urbinate, dell'Emilia, da lui stesso raccolte, e con materiali ottenuti dai suoi ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] il Consiglio dei dieci d'un'ulteriore malefatta del C., premettono che "in parte assai remota di questo territorio verso il monteBaldo", vale a dire a Castione, "s'è ridotto ad habitare" il C., "il qual, degenerando dalla nobiltà del proprio sangue ...
Leggi Tutto
BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] . Secunda editio cui additae sunt nonnullae stirpes insignes ab Honorio Bello Vicentino in Creta observatae, Basileae 1608; Id., MonteBaldo descritto da G. Pona, veronese, in cui si figurano e descrivono molte rare piante dagli antichi e dai moderni ...
Leggi Tutto
CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] i passaggi del Mincio; partecipò così alle sfortunate operazioni della brigata, costretta a ripiegare dal Mincio, poi invano attestata sul monteBaldo, e ritirata infine nei dintorni di Udine e a Gorizia.
Dopo la pace di Luneville, il C. fu addetto ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] dialetto mantovano, Mantova 1985, pp. 432-436; F. Baraldi, Luigi d’Arco, geologo mantovano, in un inedito del 1858: “Viaggio a monteBaldo”, in Atti e memorie dell’Acc. Virgiliana di Mantova, 1987, vol. 55, pp. 85-110; M. Bencivenni, R. Dalla Negra ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] per lungo tempo come infermiere speziale e dove iniziò la compilazione dell'erbario; a questo scopo si recò più volte sul monteBaldo, famoso in quell'epoca per la ricchezza della sua flora, e coltivò egli stesso le specie più interessanti in un orto ...
Leggi Tutto
(o seladonite) s. f. [der. del fr. céladon (v. la voce prec.)]. – Minerale terroso (fillosilicato idrato di ferro, alluminio, magnesio e potassio), costituito da squame minute di color verde cupo; in Italia è stato rinvenuto come riempimento...
camptonite
s. f. [dal nome della località statunitense di Camptons, nel New Hampshire]. – Roccia eruttiva ipoabissale, della famiglia dei gabbri, presente in Italia nell’alto Vicentino e nel monte Baldo (Prealpi veronesi).