FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] François-Marie Poncet per la chiesa parigina di Nôtre-Dame-du-Mont-Carmel. Il F. scolpì il rapace - che secondo le da Pio VI, che per una di queste produzioni in marmo bianco intarsiato (in verde antico) e con metalli dorati secondo il gusto ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] . A Guido rimasero la casa e la vaseria, i lavori bianchi, ossia i "compendiari", e alla veneziana, i lavori dozzinali cotti da solo il piatto del Museo Vivenel in Compiègne con Il Monte Parnaso, preso dall'incisione di M. Raimondi; la mano, e ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] in Boll. d'arte, LXX (1985), pp. 134-187; Id., Il Monte dei Cenci. Una famiglia romana e il suo insediamento urbano tra Medioevo ed età barocca, Roma 1988, pp. 193-223; A. Lo Bianco, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] materia pittorica, quasi impalpabile, la luminosità dei colori (bianco e rosa che si alternano in un gioco di tarde Glorificazioni vicentine - quella di Alvise Foscarini inquisitore del Monte di pietà e del Podestà Girolamo Priuli (Vicenza, Museo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] i mattoidi Lombroso inseriva Davide Lazzaretti, il profeta del monte Amiata, ucciso dai carabinieri nell’agosto del 1878 perché presso la R. Università di Pavia, Milano 1864.
L’uomo bianco e l’uomo di colore. Letture sull’origine e la varietà ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] 1711 il D. lavorò per la parrocchiale di S. Fedele a Buglio in Monte, dove eseguì l'armadio di sagrestia, i "bancaroni" corali (modificati nel di due angeli e due sante dolenti, dipinte in bianco e oro. Nel 1744 venne inoltre pagato per l'assistenza ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] e costituendo, nel 1625, un censo di 3.000 scudi pel Monte di pietà.
Parallela alla figura di cardinale, nel C., quella di i canonici ottenendo l'uso della cappa d'ermellino bianco. Sempre a Macerata promosse la ricostruzione integrale della chiesa ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] 1788-89 fu senatore di Palermo e governatore del Monte di pietà, l'anno successivo capitano di giustizia Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie, Palermo 1901, ad Indicem;G. Bianco, La Sicilia durante l'occupazione inglese, Palermo 1902, pp. 13, ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] e soggetto a ingiallirsi, lastre sottilissime di marmo bianco che avevano il duplice vantaggio di conservare inalterate la acquistati dal principe Demidoff e dal marchese G. B. Bourbon del Monte (Gherardi Dragomanni, 1841, pp. 73-74).
Nel 1824 il C ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] gran parte dei tesori fu trasportata al Monte di pietà in attesa degli ordini regi. Nieri; III, 1752-1756, a cura di A.V. Migliorini; IV, 1756-1757, a cura di L. Del Bianco; V, 1757-1758, a cura di G. De Luca; IX, 1760-1761, e X, 1761-1762, a cura ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...