Arno
Adolfo Cecilia
Numerose volte ricorre nelle opere di D. il nome del fiume reale (anche G. Villani [I 43] così appella l'A.), così definito perché reali sono i fiumi che fanno capo in mare; oltre [...] . dal Falterona (Capo d'A., a m 1358 nel settore meridionale di tale monte): Per mezza Toscana si spazia / un fiumicel che nasce in Falterona, / e ; 150 su quello del Cimone; 175 su quello del Càtria) ", D. avrebbe ben esposto la situazione del luogo; ...
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MASSA TRABARIA
Ettore RICCI
Giuseppe CASTELLANI
. Regione storica delle Marche corrispondente alla montuosa, selvosa, impervia zona interna dell'estremo angolo nord del Piceno, posta immediatamente [...] si estende alquanto più a S., fino al Nerone, al Catria e oltre.
Il carattere selvoso è impresso a evidenza nella toponomastica: ricordata nei vocaboli frequenti - Tavoleto, Tavolicci, Castello e Monte dei Fabbri, Bocca Trabaria, ecc. - e l'affluire ...
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PIORACO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Arturo SOLARI
Paese dell'Appennino marchigiano in provincia di Macerata, posto a 441 m. s. m. sull'alto del profondissimo vallo aperto dal Potenza, attraverso [...] una subruga del Catria, nel ripidissimo pendio vallivo dei calcari mesozoici del Tre Pizzi (m. 1256) e del Primo (m. 298), ricchi di prigionieri austriaci (1916-18).
Il territorio comunale, in prevalenza montano, è di kmq. 19,80, a quote estreme di ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] mio squatra, questa scherana micidiale e latra (CIII 54-58), richiamano di Monte " sì 'l cor dell'omo squatra " in r. con " delubro (VI 77-81); lo stesso per -atria, nella serie patria: Catria: latria (XXI 107-111; e vedi quanto si dice più avanti ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] monaco (XXI 106-135). Il ricordo dell'eremo sul Catria che suole esser disposto a sola latria, il pensiero della da Gregorio (Dialogi II 21), che riprende D. il particolare del monte, il Cairo, sul cui fianco - ritorna qui il termine costa adoperato ...
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sotto
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e avverbio) di media frequenza nell'opera dantesca, con 176 attestazioni complessive, e particolarmente: 6 casi di preposizione e 1 di avverbio (‛ di s. ') nella Vita [...] ' che 'l di sù tien di sotto; XX 48 (" ai piedi " dei monti di Luni, cioè delle Alpi Apuane; sempre riferito a montagna, in Pg IV 89 immediatamente precedente), e Pd XXI 110 un gibbo che si chiama Catria, di sotto al quale è consecrato un ermo.
In If ...
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ORSINI, Antonio
Alessandro Ottaviani
ORSINI, Antonio. – Nacque il 9 febbraio 1788 ad Ascoli Piceno, da Emidio e da Agata Prosperi.
A causa della prematura scomparsa del padre, fu cresciuto dallo zio [...] una carta geologica della regione compresa tra il Catria e il Gran Sasso. Il progetto, rivelatosi G. Sgarzi, Analisi d’uno degli aeroliti caduti nel territorio di Monte-Milone presso Macerata, in Memorie della Accademia delle scienze dell’Istituto di ...
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gibbo
s. m. [dal lat. gibbus «gobba»]. – 1. ant. Gobba; ancora in uso talora nel linguaggio medico (per es., g. del naso, la protuberanza ossea nasale). In senso fig., altura, monte: Tra’ due liti d’Italia surgon sassi ... E fanno un g. che...