MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] come l'Odighítria del monastero di S. Caterina sul monte Sinai, e con l'icona del Pantocratore del municipio del Mus. Regionale e di alcune chiese della provincia, da porsi ormai a cavallo tra il 14° e il 15° secolo.
Bibl.:
Fonti. - Bartolomeo da ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] favore della successione dell'Aragonese al Ducato. Ma, a monte di questo in apparenza inspiegabile fatto, stava l'intuito politico in breve una tassa in denaro, detta appunto "tassa dei cavalli", estesa a tutto il dominio e calcolata su 12.500 capi ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] allievi della sua scuola; secondo un giudizio espresso a cavallo degli anni Sessanta il G. "avrebbe svolto un Gazzetta ufficiale del 4 agosto: la nuova facoltà, che sarebbe sorta a Monte Mario, a Roma, doveva essere a suo avviso "un faro di sapere ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Austria, con la canzone Per lo balletto a cavallo fatto dal granduca Cosmo nelle sue nozze, confermando Neri, Il C. e la Pléiade francese, Torino 1920; G. M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di ...
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Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] novità hanno un’origine essenzialmente esterna all’agricoltura, a monte, nei settori che a essa forniscono mezzi tecnici e (FAO 2008).
A livello globale gli anni a cavallo di secolo registrano una preoccupazione crescente in materia di sicurezza ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] (rist. anast. Bruxelles 1963), pp. 476-477; Vita sancti Pauli iunioris in Monte Latro, AnalBoll 11, 1892, pp. 5-74, 136-182: 150-152; Welt der Arztes, Wiesbaden 1977; H. Belting, G. Cavallo, Die Bibel des Niketas. Ein Werk der höfischen Buchkunst in ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] gli esiti luministici lì raggiunti, i ritratti a cavallo dei reali di Spagna (Prado), e soprattutto il . 127-130, 167; V. Pacelli, Inediti del Solimena e del G. al Monte dei poveri, in Scritti di storia dell'arte in onore di R. Causa, Napoli ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] e la spingono a seguirne le migrazioni; l'alce o il cavallo sono estremamente curiosi e si avvicinano agli uomini, rispetto ai gradimento), maschi scelti per la monta da tenere in forma per le decine di monte previste, inseminazione artificiale (con ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] "se havesse trecento corsi e cento archibugieri a cavallo, cinquanta lancie non vorrei più star ad intendere , Roma 1994, p. 704; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, Roma 1994, ad ind.; S. Danesi Squarzina, I Giustiniani ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] di imprese, ognuna delle quali svolge un compito collegato a monte e a valle con altre imprese, ognuna delle quali può e talvolta anche violentemente, contestato. Ciò è accaduto a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, quando ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...