La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] il primo presidente e ovunque vi siano statue di generali a cavallo – l’America non ha costruito un arco commemorativo o un Fu un affabile e amorevole pastore proveniente da Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, che chiarì sin dall’inizio ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] . Questi infatti, a richiesta esplicita di Venezia, nella guerra contro i Carrara del 1388 di balestrieri montati ne deve impiegare cento, con due cavalli per uomo, "balistarii equites ad duos equos pro quolibet" (164). Se consideriamo che ad un ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] si tratta di semplici meccanismi di mercato, perché a monte c’è una maggiore disponibilità di reddito per le » a comprare, facendo parecchi debiti, una barca a otto cavalli, per far fronte alla concorrenza e aumentare la velocità di spostamento ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] fuori e benché fussero pedoni, e quelli del principe a cavallo, non dimeno li ruppero e presero molti e della Morea e il principe di Acaia, che si scontrarono ai piedi del monte Karydi in Megaride. Guillaume de Villehardouin fu il vincitore e di ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] . Marco a Venezia e di un'icona con S. Demetrio a cavallo, datata al sec. 12°-13°, proveniente dall'antico tesoro dei Guelfi 1968); A. Grabar, La précieuse croix de la Lavra Saint-Athanase au Mont-Athos, CahA 19, 1969, pp. 99-125; M.E. Frazer, ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] mio squatra, questa scherana micidiale e latra (CIII 54-58), richiamano di Monte " sì 'l cor dell'omo squatra " in r. con " la quasi distruzione dell'endecasillabo per mezzo del dialogo a cavallo dei due versi, dialogo che viene a sua volta spezzato ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] su una superficie di c.a 56,25 km2, è posto tra il monte Li a S e il fiume Wei a Ν sicuramente in base a principi si ricorderà, p.es., la Tomba Reale 155, detta comunemente «del cavallo celeste», scoperta nel 1973: del tipo a nucleo in pietra e a ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ‘Gerusalemme celeste’ (2; 31), dalla ‘terra dei viventi’ al ‘monte santo di Dio’ (37), per culminare con un’endiadi che designa potere imperiale: alla corona imperiale, al frenum del cavallo da parata; in questo quadro Costantino appare inerte171 ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] tessile, dotato di scarsi collegamenti con altri rami di industria sia a monte che a valle del processo produttivo, e che comunque la seta era e meridionalista, conservarono fino alla svolta operata a cavallo dei due secoli da Nitti, l’idea di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] oppure ai numerosi centri dell'Apulia ‒ da Arpi a Monte Sannace ‒, appare meno avvertibile per la Sabina, l'Umbria m) e le torri, circolari o quadrangolari, sono poste a cavallo delle stesse mura. Caratteri più conservatori si hanno nelle porte come ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...