PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] sola materia criminale, anche sotto Giulio III Ciocchi Del Monte, con i governatori Giovanni Michele Saraceno e G. Girolamo tardi, nell’aprile 1568, fece una leva di archibugieri a cavallo e ordinò una distribuzione di armi ai soldati. Si occupò anche ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] benefici, ed entrò in possesso di una campagna nei dintorni di monte Mario, con abitazione e vigna.
Il G. fu nominato vescovo , in solemnitate non pontificali è riferito a una visita a cavallo di Giulio II a una chiesa di Roma. Anche quest'opera ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] una parte primaria nella lotta di fazione a Lucca a cavallo tra XIII e XIV secolo, in opposizione agli Antelminelli, documenti si parla, già nel 1443, di «una casa de muro in monte del Cattaglio cum tesa, curtivo, bruolo, cum la columbara» (Brunelli- ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Roma da parte dell’abate dell’abbazia del Salvatore sul Monte Amiata di metà del castrum di Radicofani. Nel 1162 Giordano L’ultima personalità veramente di spicco del casato fu, negli anni a cavallo tra il XII e il XIII secolo, Guido. Fornito di una ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] di Napoli in quegli anni, con maestri come Gennaro Monte, Aniello Treglia, Domenico Marinelli e altri: Vinaccia vi in volo come in un dipinto barocco. Mentre il prelato avanza a cavallo con la cassetta, sotto di lui è schiacciata l’Eresia; intanto la ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] , che furono calate nel Garda superando le alture del monte Baldo. Al successo tecnico non corrispose però quello militare; Lazise, si portò in Istria con 500 soldati a cavallo della compagnia del Colleoni, sostituendo Vitale Lando quale provveditore ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] il soprannome di "Ciambrusino", di vendere un suo cavallo iscritto alla cavallata, a patto di sostituirlo con un altro di valore ritorno dalla corte di Napoli si sarebbe fermata alle falde del monte di Cortona, in un palazzo situato presso le Piagge a ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] incedere, spicca quella del cavaliere che in sella al focoso cavallo si volge indietro quasi per studiare la situazione. Nonostante la (Tomba di Cecilia Metella, Resti di un convento sul monte Cave, Ruderi nella campagna romana, La rocca o tomba di ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] Orsini di Bracciano: primo piano, sala del Cavallo di Troia, decorazioni delle pareti e del Palazzo Braschi, Roma 1958, pp. 52-56 passim; P. Pecchiai, Palazzo Taverna a Monte Giordano, Firenze 1963, pp. 30 s., 65-69; R. Lefevre, Palazzo Chigi, ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] sotto l'ornatissima incisione raffigurante un Cavaliere a cavallo, bardato di tutto punto, una sorta di grande di Messina, 1987, II, pp. 53 s.; Orafi e argentieri al Monte di pietà, artefici e botteghe messinesi del sec. XVII (catal.), a cura ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...