CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] miracoli di s. Alò (S. Alò riattacca il piede al cavallo, S. Alò mozza il naso al diavolo).
Neoveneto, neotizianesco a Bologna, casa Donzelli: Profeta Geremia; casa Giovagnoni (oggi Monte del Matrimonio): Ercole sul rogo, Madonna col Bambino, S. ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] 1758), collocata sotto l'altare dell'omonimo santuario sul monte Pellegrino presso Palermo.
Nella fase iniziale della sua attività linguaggio classicista il celebre modello berniniano del Costantino a cavallo, nell'atrio di S. Pietro in Vaticano (Sola ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] certa svolta nello stile del B. pare possa riscontrarsi a cavallo degli anni '60, in quegli affreschi nella chiesa veronese "due ritratti appiedi in atto supplichevole" nel convento della Madonna di Monte Berico); II, pp. 54, 104 (quadro del B. nella ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] svevi e angioini -, si devono dunque scaglionare in lunghi anni a cavallo tra il regno di Federico II e quello di Manfredi. Furono in altre costruzioni federiciane, da Milazzo a Castel del Monte.Che nemmeno alla morte di Manfredi (1266) l'impresa ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] ; i ripidi pendii, accentuati dall'altura di monte Orlando, resero il primitivo nucleo una piazzaforte naturale ", Gaeta 1988; Exultet. Rotoli liturgici del medioevo meridionale, a cura di G. Cavallo, cat. (Montecassino 1994), Roma 1994.M.T. Gigliozzi ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] Bambino per S. Maria dei Miracoli e un S. Teodoro a cavallo e l'imperatore Licinio per la Scuola di S. Teodoro, entrambi perduti Cristo sulla via del Calvario conservati nell'eremo camaldolese di Monte Rua (Torreglia), per i quali è stata evocata l' ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] , iniziati entro il 1372; ma l'artista dipinse molti altri affreschi, a cavallo del suo soggiorno napoletano, nelle chiese di Firenze (SS. Annunziata, S. Miniato al Monte) e del contado (Tavarnelle Val di Pesa, S. Lucia), dedicandosi nel contempo ...
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(gr. Πήγασος)
Mitologia
Nella mitologia greca, cavallo alato, generato da Posidone e dalla Gorgone Medusa. Secondo la versione più nota balzò fuori dal collo della Gorgone quando Perseo le tagliò il capo, [...] al cielo a tirare per Zeus il carro del tuono. Quando il Monte Elicona cominciò a salire verso il cielo per il piacere datogli dal zoccolo che fece sgorgare la fonte Ippocrene («sorgente del cavallo»). P. infine fu mutato in costellazione.
P. compare ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] contatto senza decisamente soverchiarsi. Al disotto del livello pertinente alla tipica vegetazione alpina, che corona il più elevato distretto montano a cavallo tra Isonzo e Sava, la flora baltica - che è la più ricca di specie - occupa l'alto Carso ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] celebre era quello arcade, di Z. Liceo, che aveva sede sul monte omonimo, considerato un secondo Olimpo: sulla cima di esso era un recinto e asiatiche lo vediamo ora sulla cima di un monte, ora a cavallo di una capra o su un globo.
Alle relazioni ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...