CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] 000 scudi, venivano accresciuti dal C. nei decenni a cavallo del 1600. Se non è documentata un'attività commerciale del sorella Vittoria (morta il 4maggio) che comprendeva alcuni crediti sul Monte delle Graticole, un podere a Greve del valore di 5.500 ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] Damiano, et che all'apparir di più di una persona a cavallo una parte si riduce nelle chiese, altra alla campagna", avverte la fucina e fornire 6000 moschetti. Curava la vigna presso il Monte dei Cappuccini, comprata all'asta (il 13 giugno 1634) dagli ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] tuttavia notevole. Dopo che, per motivi non chiari, andò a monte nel 1506 una commissione di un gonfalone per la confraternita di di Marcantonio, rappresentante il miracolo di un cavallo inginocchiatosi davanti al viatico durante la peste del ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] Carlos, portò in scena il Rigoletto divenuto ormai il suo cavallo di battaglia.
Nel 1890, a Padova, interpretò con spettacoli lirici del teatro Regio di Parma, a c. di V. Cervetti-C. Del Monte, II, Parma 1982, pp. 429, 585; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] ).
Erano invece troppo consumate per consentire qualsiasi giudizio già alla metà del Novecento (come testimonia Bernardi) le edicole sul monte Levrer (o dei frati), che secondo Paladini il G. avrebbe scolpito per la Via Crucis prossima al convento di ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] e l'11 ottobre al comando di truppe a piedi ed a cavallo ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. La battaglia e assolvendo nel 1518 all'incarico di redigere gli statuti del Monte Carafa. Morì poco dopo il 20 sett. 1520, data del ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] composizioni. Stabilito il suo quartier generale al caffè Monte Majella sotto i portici della galleria Principe di 1894), Nun tuccammo stu tasto, duetto (L. Vivenzio, 1894), 'O cavallo d' 'o colonnello (A. Fiordalisi, 1894), 'O rubbinetto (A. ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] inoltre di non possedere altro che una "schiava", un cavallo e modesti crediti sul Monte; fu tassato per 200 fiorini, ridotti poi a successivo fu per otto mesi elezionario degli Officiali di Monte, in qualità di sindaco e ragioniere "ad sindacandum ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] ed è creditore di una somma molto grossa del debito pubblico fiorentino, Monte Comune, somma che si aggira a un valore di mercato di circa dell'oligarchia fiorentina che resse, il Comune a cavallo tra i due secoli, il C. ricoprì ripetutamente ...
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GUGLIERMINA, Giuseppe Fortunato
Andrea Zannini
Nacque a Borgosesia, nel Vercellese, il 28 ott. 1872 da Giovanni e Caterina Gianna.
Assai scarni sono i dati biografici disponibili. Il G. lavorò per dieci [...] Borgosesia; figura di spicco dell'alpinismo italiano a cavallo tra Otto e Novecento compì tutte le sue una nuova via al colle Sesia (4299 m); nello stesso anno, sempre sul monte Rosa e con lo Zurbriggen e C. Imseng, effettuarono la prima traversata da ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...