CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] p. 184; e il sistema del dazio applicato a monte, insieme con un'opportuna eliminazione delle strozzature commerciali, permetterà armatura giuridica talvolta paralizzante. Per questo gli anni a cavallo della marcia su Roma furono anni di riserbo e di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] "per fuggir l'ozio", per quanto s'aggiri mattiniero a cavallo "per riconoscere e scoprire dove il nemico stava", per quanto attizzi dal mare risalendo l'Ebro, che resta sbarrato pure a monte grazie alla presa di Flix e Miravet. "Impedite", altresì, ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] nel 1594, dell'ospizio dell'Annunziata nonché uno dei fondatori del Monte dei Giunti; morì nel 1603, prima di ricevere il diploma quando il C., con 12.000 fanti e 4.000 uomini a cavallo, è a Tarragona, Perpignano, ridotta allo stremo dalla fame, si ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] G. Cencetti, Archivio dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni in Monte e San Vittore, ibid., XI,. Bologna 1939, pp. 110 s utilità,Milano 1940, pp. 111-115 (sull'episodio del cavallo donato); F. Calasso, I glossatori e la teoria della ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] morto a Firenze il 27 ag. 1459) in S. Miniato al Monte, per la quale Antonio e Piero fecero la tavola dell'altare, con fornito l'armatura da torneo e i finimenti per la gualdrappa del cavallo, tutti d'argento sbalzato, dorato e con smalti, a Benedetto ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] il compito di "rassegnare" i soldati a piedi e a cavallo, cioè di controllarne il numero e l'armamento. Questo secondo incarico essere deviato presso la Torre al Fagiano, pochi chilometri a monte di Pisa, mediante la costruzione di un canale che ne ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] costantemente errabonda tra Italia e Francia e sempre a cavallo tra missioni diplomatiche e imprese erudite, pervasa dal sogno (1928) pp. 131-168; G. Mercati, Cenni di A. del Monte e G. L. sulle perdite della Biblioteca Vaticana nel sacco del 1527. ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] 32), con S. Domenico che resuscita Napoleone Orsini caduto da cavallo. Da un'altra ancona dedicata alla Vergine o a s. s.; M. Di Giovanni Madruzza, in Isola di S. Giulio e Sacro Monte d'Orta, Torino 1977, pp. 9093; S. Gatti, Una sconosciuta opera ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] prima del 27 ott. 1273, mentre era rinchiusa nel castello di Monte Sant'Angelo. Il 25 febbr. 1286 i figli e le figlie terre di Paternò per 60 onze, 50 salme di frumento, un cavallo del valore di 20 onze e il passaggio gratuito sul fiume Simeto. ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] e pezo cha capre"; ne derivò che "li nimici, vedendo non haver posuto prender el monte […], andono a la malhora, ruinati, affamati sì lhoro come li cavalli". Il Senato ormai conosceva l'uomo e sapeva come bisognasse far la tara alle straordinarie ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...