DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] "per fuggir l'ozio", per quanto s'aggiri mattiniero a cavallo "per riconoscere e scoprire dove il nemico stava", per quanto attizzi dal mare risalendo l'Ebro, che resta sbarrato pure a monte grazie alla presa di Flix e Miravet. "Impedite", altresì, ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] nel 1594, dell'ospizio dell'Annunziata nonché uno dei fondatori del Monte dei Giunti; morì nel 1603, prima di ricevere il diploma quando il C., con 12.000 fanti e 4.000 uomini a cavallo, è a Tarragona, Perpignano, ridotta allo stremo dalla fame, si ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] il compito di "rassegnare" i soldati a piedi e a cavallo, cioè di controllarne il numero e l'armamento. Questo secondo incarico essere deviato presso la Torre al Fagiano, pochi chilometri a monte di Pisa, mediante la costruzione di un canale che ne ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] costantemente errabonda tra Italia e Francia e sempre a cavallo tra missioni diplomatiche e imprese erudite, pervasa dal sogno (1928) pp. 131-168; G. Mercati, Cenni di A. del Monte e G. L. sulle perdite della Biblioteca Vaticana nel sacco del 1527. ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] prima del 27 ott. 1273, mentre era rinchiusa nel castello di Monte Sant'Angelo. Il 25 febbr. 1286 i figli e le figlie terre di Paternò per 60 onze, 50 salme di frumento, un cavallo del valore di 20 onze e il passaggio gratuito sul fiume Simeto. ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] e pezo cha capre"; ne derivò che "li nimici, vedendo non haver posuto prender el monte […], andono a la malhora, ruinati, affamati sì lhoro come li cavalli". Il Senato ormai conosceva l'uomo e sapeva come bisognasse far la tara alle straordinarie ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] al nemico la fulminea dispersione d'un distaccamento di fanti e cavalli. Ma è ormai in atto, grazie alla missione di i reciproci sospetti s'aggiunge, all'interno del secondo, il montare d'un crescente malanimo nei confronti del Dolfin. Si sa che ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] per la Germania, ma a Sterzing una malaugurata caduta da cavallo lo costrinse a letto per un paio di settimane col d'altra parte il conclave aveva eletto a pontefice il cardinale Del Monte che assunse il nome di Giulio III.
Dopo il fallimento della ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] con annua provvisione di 4000 ducati e obbligo di tenere compagnia di 200 lancieri e 100 balestrieri montati, vale a dire circa 1000 combattenti a cavallo. L'approccio del G. presso la corte del sultano provocò nel papa un prevedibile moto di sdegno ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] avvenne per mare fino a Ravenna e da lì a cavallo fino a Urbino dove E. entrò ai primi di dicembre poeta detto il Pupillo e la esalta come colei che introdusse nel Ducato di Urbino i Monti di pietà (L. Frati, in Riv. d. Biblioteche…, II [1889], p. ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...