BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] Damiano, et che all'apparir di più di una persona a cavallo una parte si riduce nelle chiese, altra alla campagna", avverte la fucina e fornire 6000 moschetti. Curava la vigna presso il Monte dei Cappuccini, comprata all'asta (il 13 giugno 1634) dagli ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] e l'11 ottobre al comando di truppe a piedi ed a cavallo ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. La battaglia e assolvendo nel 1518 all'incarico di redigere gli statuti del Monte Carafa. Morì poco dopo il 20 sett. 1520, data del ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] ed è creditore di una somma molto grossa del debito pubblico fiorentino, Monte Comune, somma che si aggira a un valore di mercato di circa dell'oligarchia fiorentina che resse, il Comune a cavallo tra i due secoli, il C. ricoprì ripetutamente ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] di Margherita, il marchesato superò indenne le lotte che a cavallo fra XIV e XV secolo sconvolsero la Lunigiana: la donna, maschi la cittadinanza e altri privilegi relativi alle quote del Monte Comune e all'acquisto di possessi nel proprio dominio. ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] e i proprietari. Nel 1610 il papa gli concesse parte dei Monte Sisto vacabile e la facoltà di erigerne e di venderne 700 1610... dal Sig. E. B., Ferrara 1610; Relazione del torneo a cavallo e a piedi... invenzione del Sig. E. B., Ferrara 1612; G ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] a morte in contumacia. Per sottrarsi alla cattura essi si rifugiarono sul monte Nieddu, dove resistettero al corpo di spedizione inviato dal viceré, composto di due compagnie a cavallo e due di fanti, cui si aggiunse la cavalleria dei due capi ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] attacco di gotta e a stento si reggeva col bastone; la ferita al piede, ricordo di Aspromonte, gli impediva a volte di montare a cavallo. Il F. partì nella seconda settimana di ottobre per Chambéry; da lì si recò a Dole, dove fu addetto al quartier ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] un ricco patrimonio con numerosi possedimenti a Cassina Cassaglia e al Monte di Brianza, nei pressi del quale, nella chiesa di S. concesse tale facoltà e così il C., col giudice del cavallo, tre interpreti, sette testimoni e due protonotari si recò ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] povera e piena de' bisogni". Fa incetta di "biava da cavallo", di avena per mandarla a Venezia, ma i quantitativi sono assai il C. restava insensibile: sapeva d'altronde quale tragedia fosse un Monte di pietà privo di mezzi per i poveri, i cui lamenti ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...