FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] frequentemente accidenti gravissimi" - quale quello del luglio del 1680, quando aveva rischiato di morire per essersi ostinato a montare un cavallo focoso (ed era Morel a scriverne al re Sole, commentando che "il semble que ce prince n'a autre ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dovuto essere costituita dal principato di Taranto e dall'Onore di Monte Sant'Angelo, terre appartenute all'avo Manfredi. in Puglia. In 9 novembre, gli moriva a Trapani, per una caduta da cavallo, l'altro figlio Manfredi, duca d'Atene e di Neopatria. ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fu dato un solo affare a riferire; un fascio, anzi un monte di carte... contenente una parte della liquidazione di Roma". Forse per voce diversamente orientata). Per lo Stato sabaudo, situato a cavallo delle Alpi, e con popoli diversi per lingua e ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] favore della successione dell'Aragonese al Ducato. Ma, a monte di questo in apparenza inspiegabile fatto, stava l'intuito politico in breve una tassa in denaro, detta appunto "tassa dei cavalli", estesa a tutto il dominio e calcolata su 12.500 capi ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] allievi della sua scuola; secondo un giudizio espresso a cavallo degli anni Sessanta il G. "avrebbe svolto un Gazzetta ufficiale del 4 agosto: la nuova facoltà, che sarebbe sorta a Monte Mario, a Roma, doveva essere a suo avviso "un faro di sapere ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Austria, con la canzone Per lo balletto a cavallo fatto dal granduca Cosmo nelle sue nozze, confermando Neri, Il C. e la Pléiade francese, Torino 1920; G. M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] gli esiti luministici lì raggiunti, i ritratti a cavallo dei reali di Spagna (Prado), e soprattutto il . 127-130, 167; V. Pacelli, Inediti del Solimena e del G. al Monte dei poveri, in Scritti di storia dell'arte in onore di R. Causa, Napoli ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] "se havesse trecento corsi e cento archibugieri a cavallo, cinquanta lancie non vorrei più star ad intendere , Roma 1994, p. 704; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, Roma 1994, ad ind.; S. Danesi Squarzina, I Giustiniani ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Bardi e Lorenzo di Ilarione de' Bardi. Sempre a cavallo del 1440 si dovrebbe collocare anche l'anomalo Ritratto di donna maestro vetraio Lorenzo da Pelago nel dicembre del 1459 e montata nella parete di fondo della cappella maggiore nel maggio del ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ai Perspectivae libri sex, Pisauri 1600, di Guidobaldo del Monte), uno dei testi più interessanti, nel suo oscillare copernicanesimo la condanna ecclesiastica del 1616, restava, pericoloso cavallo di Troia di visioni eversive, il sistema ticonico, ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...