Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] e che ebbe possessori illustri, tra cui il cardinal Del Monte: il disco che attualmente ne costituisce il fondo è anche inefficaci. Questo processo di modernizzazione forzata inizia a cavallo tra XIX e XX secolo con l'ultima rivoluzione industriale ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] tumuli privi di resti ossei, posti sulla sommità di un monte all'interno di un muro perimetrale, e da centinaia di bronzo, pugnali, punte di lancia e di freccia, asce, finimenti per cavalli, vasi, utensili ed ornamenti. Anche a Marlik (1200-800 a.C ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] anche a Pontecagnano. Lo stesso schema e, probabilmente, a monte un'ideologia simile, pur nel mutare dei tempi, si ritrovano si raccolgono intorno a una piattaforma a ferro di cavallo, al cui interno si trovavano alloggiamenti per quattro pali ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] piante e di animali domestici, mentre nel periodo a cavallo fra le due guerre mondiali il genetista N.I. Vavilov fece la sua comparsa in Italia, per la prima volta a Monte Covolo (Brescia), il miglio (Panicum miliaceum), graminacea che proviene ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] frequentazione antropica, presenti nella Grotta di Fumane sui Monti Lessini nel Veneto, nei livelli databili tra 37. questo periodo va anche fatta risalire la diffusione del cavallo in Europa dalle steppe euroasiatiche. Resti di tracciati viari ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] contro corrente sfruttando i prevalenti venti settentrionali. A monte di Elefantina e fino in Nubia la navigazione contro braccia. Verso la fine del periodo si inizia ad usare il cavallo per viaggi rapidi. Si sviluppa la navigazione nel Mar Rosso ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] montagna cosmica posta al centro dell'universo, il mitico monte Meru. I petroglifi ancora visibili in gran quantità nell' giorni (un anno quello dell'aśvamedha, o sacrificio del cavallo, con cui il re legittimava il potere sul territorio), ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] rotazione triennale portò anche a uno sfruttamento maggiore del cavallo, poiché quest'ultimo si ciba d'avena (coltura vegetali, in G.P. Brogiolo - L. Castelletti (edd.), Archeologia a Monte Barro, I. Il grande edificio e le torri, Lecco 1991, pp. ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] a.C. ca.), dove sono stati trovati alcuni morsi. I cavalli domestici si diffusero quindi verso occidente e verso sud fino al Vicino aggiogati in alcune località dell'età del Bronzo, come al Monte Bego. Nel caso dei caprovini, mentre le capre non ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] scavare da Atanasio per il monastero di Lavra sul monte Athos (XI sec.), queste opere venivano ricordate con of Byzantium, in JGardHist, 12 (1992), pp. 126-53; A. Kazhdan, Il contadino, in G. Cavallo (ed.), L'uomo bizantino, Bari 1993, pp. 45-93. ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...