Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] sul dritto il profilo di Costantino con il diadema gemmato, cinto la prima volta già nel 324, in occasione delle cerimonie infine, il gruppo delle Muse proveniente dal Μουσεῖον del Monte Elicona, in Beozia47.
Per desiderio di Costantino, nella nuova ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] Khok charoen
di Charles F.W. Higham
Sito funerario ("monte della prosperità") ubicato nella valle del Pasak, sul nel suo punto più alto e difendibile, il palazzo reale è cinto da alte mura merlate con tre imponenti portali. I vari edifici erano ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] , alto 8,6 m e con un diametro di 60 m, era cinto da un fossato che conservava resti di un banchetto rituale e sovrastava due lago Teleckoe.
Tumuli e recinti funerari si distribuiscono ai piedi del monte Karaly-Jaryk su un'area di circa 1000 × 100-250 ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] e dei demoni (asura), che usarono come zangola il monte Mandara e come corda il serpente Vāsuki. Della decorazione scultorea due piani, che sorgono nella parte più interna di un cortile cinto da mura, sulle quali poggiano delle tettoie. La porta d' ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] nido, - ch'appreso ha il nome tuo, scaltra e loquace. - Di monte in monte il dì, di lido in lido, - sen va volando libera e fugace tonante - chiama l'usato can, la fune accende; - cinto di grave cuoio il piede errante, - laberinti palustri e cerca ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] grande area rettangolare allungata, orientata con gli angoli, delimitata da un muro di cinta ad assise di grossi blocchi calcarei, ubicata in declivio. La parte a monte era occupata da un piccolo edificio a pianta di tipo greco con pronao tetrastilo ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] immagine dell'uomo in corsa proveniente da Ndedema Gorge sui monti Drakensberg, oggi conservata presso il Museo Sudafricano di Città mostra l'atleta al termine della corsa, con il capo cinto dalla tainia, ossia dalla benda della vittoria.
Sui vasi di ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] ’emporio di Numana ormai in declino, sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero (Strab., V, 241), dove la costa forma un arco , delle zecche di I., Siracusa e Agrigento. Un muro di cinta ad aggere difendeva la città alta (un tratto lungo 100 m ca ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] di eroi fino all'incantesimo delle ninfe nel rio di Armida, o il cinto e il riso e la voluttà di costei: e dappertutto è quella « a Napoli nel convento di Monte Oliveto: scrive il primo canto di un poema intitolato II Monte Oliveto; scrive anche il ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] Catone avverte i poeti: lo sol vi mosterrà... / prendere il monte a più lieve salita (Pg I 107-108). La salita ( rammentano quei colori / onde fa l'arco il Sole e Delia il cinto (XXIX 75-79); ma il fenomeno, per la sua poetica suggestione, ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
cinzio
cìnzio (o cìntio) agg. [dal lat. Cynthius, gr. Κύνϑιος], letter. – Epiteto di Apollo e, al femm., di Artemide, dal monte Cinto nell’isola di Delo, luogo della loro nascita; attribuito anche a Zeus e ad Atena che su quel monte avevano...