VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] fino al 1844, conquistando ottima fama come docente, amministratore, promotore di importanti concerti degli allievi (tra l’altro una sinfonia e il Cristo sul montedegliulivi di Beethoven, lo Stabat mater di Pergolesi, la Creazione e le Sette parole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] , e la “materializzazione” di una infinità di reliquie cristologiche. Nell’870 al pellegrino Bernardo viene fatto vedere sul MontedegliUlivi, dove ormai erano state costruite più di venti chiese, sedi di comunità monastiche e celle di eremiti, il ...
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Architetto italiano (Firenze 1918 - Venezia 1994). Studiò con G. Michelucci all'univ. di Firenze, dove è stato, dal 1964, prof. di elementi di architettura e poi di urbanistica. Dopo una prima collaborazione [...] , emergendo come esponente di un'architettura informale, tra espressionismo ed esistenzialismo: edifici La Nave e La Torre, quartiere di Sorgane, Firenze (1962-70); villaggio Montedegliulivi, Riesi (1963-66); palazzo di Giustizia, Savona (1981-87). ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] Paradiso a cieli concentrici, Inferno con mostri, reggia, capanna della natività, prigione, mare, luogo desertico, Tempio, MontedegliUlivi, Calvario. Palcoscenici e s. furono provvisori per quasi tutto il Cinquecento e venivano smontati dopo la ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] e, a Gerusalemme, il cenacolo, il Getsemani, il Golgota con il Santo Sepolcro e il luogo dell’Assunzione sul MontedegliUlivi. Essi furono oggetto di venerazione e meta di pellegrinaggi fin dall’antichità cristiana.
La questione dei L. cristiani ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] F.J. Haydn, La creazione e Le stagioni, sacro il primo, profano il secondo; meno eseguito, il Cristo sul montedegliulivi di L. van Beethoven. Il periodo romantico produsse interessanti lavori con F. Mendelssohn-Bartholdy, R. Schumann, H. Berlioz, F ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] a Norimberga si ascrivono i tre grandi rilievi in arenaria per il coro di S. Sebaldo (Ultima cena, Cristo sul montedegliUlivi, Il bacio di Giuda) sovrastati dalle due statue lignee del Christus patiens e della Mater dolorosa (già terminati nel 1499 ...
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Nome di due ricche dame romane del 4º-5º sec. L'una, M. seniore (Roma 349-50 - Gerusalemme 410), rimasta vedova giovanissima, si recò in Palestina e fondò un monastero sul MontedegliUlivi. Tornata dopo [...] un trentennio a Roma, confermò i propositi ascetici di sua nipote, M. iuniore, santa (383-439): questa, dopo aver convinto il marito a ritirarsi in un convento, distribuiti i beni ai poveri, visse in un ...
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PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] salmodia che terminava con una messa all'alba, celebrando un'altra messa a mezza mattinata e facendo una processione al MontedegliUlivi, con ritorno a sera in città.
In Occidente la funzione vigiliare s'è ridotta al mattino stesso della festa, con ...
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HEILBRONN ("fonte sacra"; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Città della Germania nel Württemberg nordoccidentale (distretto del Neckar), 157 m. s. m., 50 km. a N. di Stoccarda, [...] 1513-29). Notevoli nell'interno della chiesa l'altar maggiore con cinque statue di Hans Seyfer da Heilbronn; nel coro il MontedegliUlivi, rilievo dello stesso autore, e le vetrate di Hans Wild (sec. XV). La chiesa dell'Ordine Teutonico (1721) ha un ...
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transeat a me calix iste
(lat. «sia rimosso da me questo calice»). – Parole con cui Gesù Cristo (Matteo 26, 39), nella notte di preghiera sul monte degli Ulivi poco prima di essere arrestato, si rivolge al Padre perché allontani da lui le...
olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...