STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] Milano 1929; C. Santoro, Gli Uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, ad ind.; G. Albini, Sulle origini dei MontidiPietà nel ducato di Milano, in Archivio storico lombardo, CXII (1985), pp. 67-112; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello stato ...
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RAVIZZA, Giuseppe
Fabio Toscano
RAVIZZA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 19 marzo 1811 da Giovanni e da Rosa Cortesella.
Dopo essersi laureato in legge all’Università di Torino e avere intrapreso la [...] consigliere municipale, direttore delle Scuole Cannobiane e amministratore del Sacro MontediPietà.
Dopo aver fabbricato ulteriori e più evoluti modelli del proprio strumento di scrittura, il 14 settembre 1855 Ravizza ne ottenne il brevetto presso ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] della riforma cattolica, e tre anni più tardi, sostenuto dalla predicazione di Bemardino da Feltre, istituì un montedipietà per contenere e contrastare l'attività feneratizia di ben ventidue banchi gestiti in Padova da elementi ebraici. Nel quadro ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] in vari edifici civili. Fra questi ultimi son da menzionare le case Martiny, poi Marchesa, in via MontediPietà(1896)e Compans di Brichanteau in corso Vinzaglio e Vittorio Emanuele (1896-98), il villinoEngelfred, poi Provenzale, in corso Cairoli ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] 1674 Stefano Pallavicino acquistò per 50.000 scudi il Palazzo Vecchio dei Barberini al MontediPietà o ai Giubbonari, detto anche Casa Grande, con diritto di riscatto entro vent’anni per gli antichi proprietari, che lo avrebbero esercitato nel 1694 ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] criteri e in diversa sede dal Gallo); disegnò pure per Cuneo il palazzo del MontediPietà, anche questo non eseguito. Secondo la tradizione, gli appartiene il castello di San Martino Alfieri. Molteplice fu l'attività svolta dal B. al servizio della ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] carnoso, e risentito nel nudo: il suo pennello facile, e spedito"), che attribuiva al C. un Baccanale nel MontediPietàdi Padova "condotto sul modo di Rubens". È per questa ragione che al C. sono state in passato attribuite opere che nulla hanno a ...
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Sacerdote (Thiene, Vicenza, 1480 - Napoli 1547); laureato in diritto a Padova, scrittore nella curia papale a Roma (1508), fu ordinato sacerdote nel 1516. Dopo un breve periodo di apostolato a Vicenza [...] assistenza caritativa tra le quali pare sia da annoverare il MontediPietàdi Napoli, da cui ha tratto origine l'attuale Banco di Napoli. Difese le posizioni cattoliche ufficiali nei riguardi di G. de Valdés, P. M. Vermigli e B. Ochino. Canonizzato ...
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Istituto di credito le cui origini risalgono al 4 marzo 1472, quando fu istituito in Siena, su delibera del consiglio generale del comune, un montedipietà (Monte Pio), con lo scopo di andare incontro, [...] , alle esigenze delle classi meno abbienti. L’attività proseguì con alterne vicende, finché nel 1568 il montedipietà assunse caratteristiche diverse: all’attività specifica se ne aggiunsero infatti altre più propriamente bancarie e creditizie ...
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Medico e giornalista (Loudun, Vienne, 1586 - Parigi 1653), è considerato il padre del giornalismo francese. Trasferitosi a Parigi nel 1612, grazie alla protezione di Richelieu ebbe il titolo di medico [...] esclusiva il privilegio di stampare un foglio di avvisi del Bureau e nel 1631 fondò La Gazette, che divenne organo ufficiale del governo. Dal 1635 direttore del Mercure français, nel 1637 istituì, presso il Bureau, il primo Montedipietà in Francia. ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...