DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] a Tarsia a Napoli, eseguita nel 1820 (Grassi, 1985, p. 36) e dal S. Giuseppe Calasanzio adorante Maria dipinto per il MontediPietà a Napoli nel 1821 (Thieme-Becker, XXIV, p. 593). Questa è l'ultima opera nota del pittore, che si era cimentato ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] e vi stabilì poco dopo un convento di minimi. Nel nov. 1612 fondò il Montedipietàdi Carpentras sul modello di quello di Macerata. Fece porre un pulpito (1600) e dei fonti battesimali nella cattedrale di St-Siffrein, di cui fece anche abbellire la ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] gravitas delle statue dell'Arsenale; la data 1693 nell'iscrizione indica la fine del lavoro.
Udine: cappella del Montedipietà (ora Cassa di risparmio), paliotto con l'Incontro della Veronica con Cristo (contratto 23 maggio 1694; C. Ermacora, in C ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] 1768 al 1775 diresse come "pubblico ingeniere", sotto il controllo degli Scansadori alle spese superflue, la costruzione del Montedipietàdi San Daniele del Friuli, che fissò un momento, seppur minore, dell'architettura veneta del secolo XVIII. Il ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] MontediPietà, collezionista d’arte, ma si distinse soprattutto per la sua ampia produzione poetica, che conta 406 componimenti di il 22 o il 27 maggio 1552. Fu sepolto nella chiesa di S. Eufemia.
All’inizio dell’Ottocento le sue ossa furono ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] pontile in muratura al Molo Vecchio per lo sbarco dei viceré; costruì il palazzo del Montedipietà (successivamente trasformato); diresse i lavori di "abbellimento" del palazzo pretorio (decorazione dell'atrio e dell'aula magna o "sala delle Lapidi ...
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SAGREDO, Agostino
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 29 novembre 1798, terzogenito dei cinque figli maschi di Giovanni, del ramo a Santa Sofia, e di Eleonora Renier di Alvise.
La Serenissima era [...] comunale per il triennio 1846-48, ma alle riunioni partecipò solo quando si doveva trattare la gestione di opere pie o del Montedipietà; nel corso della rivoluzione del 1848, poi, fu subito eletto a suffragio universale alla prima assemblea, detta ...
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SACCO, Vincenzo
Angela De Benedictis
– Nacque il 14 maggio 1681 a Bologna.
Il padre, Giovanni Paolo, dottore in leggi, lo fece educare presso il locale collegio gesuitico. Continuò poi gli studi seguendo [...] ordinario del foro dei Mercanti, assessore all’Ufficio delle acque, ponti e strade del contado. Fu anche presidente del Montedipietà dal 1727 al 1730.
All’insegnamento del diritto canonico e civile e al diritto statutario Sacco dedicò la sua opera ...
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PONZONE, Domenico da
Lidia Luisa Zanetti Domingues
PONZONE, Domenico da. – Predicatore minore osservante, nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo, forse a Genova, come suggerito da una [...] , p. 164; R. Ridolfi, Studi savonaroliani, Firenze 1935, pp. 103-105; P. Compostella, Il Montedipietàdi Milano, I, Le origini, Milano 1966, pp. 18-22; V. Meneghin, I montidipietà in Italia: dal 1462 al 1562, Vicenza 1986, pp. 79, 84, 91, 94, 120 ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] doge. Nel 1524 ritornò ancora a Venezia come oratore padovano ed ebbe in più l'incarico di rimettere ordine nelle dissestate finanze del MontediPietà. I sospetti sulla sua fedeltà alla Serenissima si riaccesero nel 1525, quando l'appressarsi dell ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...