Significò in origine il cavallo che va d'ambio; ma la parola fu usata poi prevalentemente per designare il cavallo che il re di Napoli presentava al pontefice in segno di omaggio feudale.
Omaggio della [...] Napoli tenne duro. Da allora in poi, ogni anno il 28 giugno, il ministro di Napoli a Roma cominciò a depositare presso il Montedipietà il censo, e il papa iniziò la serie dei suoi rifiuti e delle sue proteste. Ferdinando IV però, quando Napoleone ...
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Comune della provincia di Ancona, della diocesi di Senigallia, situato nel bacino sorgivo del Misa. Il centro capoluogo sorge a 535 m. s. m. su d'un pittoresco dirupo, dal quale la vista spazia largamente [...] sull'Appennino Marchigiano e sull'Adriatico; è provvisto d'un ospedale, d'un ospizio per i vecchi, del montedipietà e si adorna di pregevoli opere d'arte. Nella cattedrale di S. Medardo sono notevoli: un polittico (1507) e una tavola della bottega ...
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Cittadina del Piemonte, in provincia di Cuneo, situata a 280 m. s. m. sopra un pianalto che domina la vallata del Tanaro, il quale scorre nella sottostante pianura di Pollenzo. Il comune aveva 17.093 ab. [...] dall'antica Pollentia. Vanno ricordate la chiesa di S. Chiara, disegnata dal Vittone (sec. XVIII), la chiesa di S. Andrea con un fonte battesimale di marmo del sec. XV, la casa del MontediPietà con eleganti decorazioni in cotto e dipinte del ...
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MUNKÁCSY, Mihály Lieb, detto
Pittore, nato il 20 febbraio 1844 a Munkács, morto il 1° maggio 1909 nel manicomio di Endenich presso Bonn, dove era internato dal 1902. Destinato dapprima dal padre al mestiere [...] arti), Le filacce, 1872; I disturbatori della quiete notturna, 1873 (Budapest, Museo di belle arti); Al Montedipietà, 1874 (New York, Metropolitan Museum); L'eroe del villaggio, 1875 (Chicago, Art Institute); Visita alla puerpera (Monaco, Nuova ...
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Famiglia siciliana, "di reali parentele adorna", la dice, con altri autori, lo stesso Villabianca. Godette nobiltà in varî comuni di Sicilia. Primo di cui si ha notizia è Radulfo (24 dicembre 1282), uno [...] . 4, Palermo 1754-59; Appendice, I, ivi 1775; Notizie storiche intorno agli antichi sette uffizi del regno di Sicilia, ivi 1764; Serie cron. dei governatori del MontediPietàdi Palermo, ivi 1768; Serie cronol. dei rettori e spedalieri dello spedale ...
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POLLENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Cittadina delle Marche in provincia di Macerata, situata a 341 m. s. m. sul fastigio d'un colle tra la valle del Potenza e quella del Chienti. Il nome medievale, [...] . Giuseppe, il palazzo Leopardi; nella piazza mediana Emanuele Filiberto di Savoia, la chiesa dell'Immacolata, il palazzo e la torre civica, il MontediPietà e il teatro; più oltre, la chiesa dei Ss. Francesco e Antonio (secolo XII), con bel portale ...
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. Famiglia di comici italiani che ha il suo capostipite in Luigi, nato a Chioggia, nel 1792. Impiegato al MontediPietàdi Padova, Luigi D. costituì una filodrammatica, passò poi nella compagnia di Angelo [...] nel 1866, recitò in lingua e in dialetto con intelligenza ed efficacia. Sposò Italia Vitaliani. Alceste Maggi D., moglie di Giorgio, si acquistò fama come prima attrice recitando in lingua e in dialetto, ed emergendo nel dramma passionale: morì a ...
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Pittore. Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) nel 1707, morì a Napoli nel 1789. Nominato nel 1751 pittore della corte borbonica fu poi direttore della R. Scuola del disegno (1755), soprintendente [...] rimase ligio agli schemi e ai modi chiaroscurali del maestro, pur animandoli di potente foga coloristica. Il soffitto della sagrestia del MontediPietà in Napoli (1742) e il bozzetto (museo di Napoli) per uno dei quadri del soffitto della chiesa ...
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Ufficiale piemontese, nato a Nizza nel 1812. Prese parte alla cospirazione del 1831, repressa facilmente dal governo sardo, e dovette esulare in Francia. Poiché la monarchia di luglio, consolidandosi, [...] alcuni edifici governativi. Fra questi era il Palazzo del Genio, di fronte al MontediPietà. Nella mattina della quarta giornata (21 marzo 1848) l'A., con un pugno di uomini, fra i quali si segnalava il giovane Manfredo Camperio, e con un piccolo ...
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Pittore friulano, nacque a Motta di Livenza nel 1505 da Leonardo e Natalia Amaltei. Fu scolaro del Pordenone, di cui sposò la figlia Graziosa, e si tenne strettamente sulle orme del maestro. Verso il 1536, [...] , 1548), Udine (Duomo, 1555; MontediPietà, ora Museo civico, 1576; Castello; Municipio 1574; chiese di S. Pietro martire e di S. Francesco), Oderzo (Duomo), Gemona (chiesa di S. Giovanni), Varmo (chiesa di S. Lorenzo), Cividale (Duomo, 1546 ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...