Meno noto sotto il vero nome di Louis Carrogis, nacque a Parigi, il 25 agosto 1717, e ivi morì il 26 dicembre 1806; fu autore di teatro di non profonda, ma delicata sensibilità, scrittore di romanzi (Le [...] pregio.
Caduto poi nella più completa indigenza, ridottosi a depositare al MontediPietà i suoi manoscritti, fu soccorso dal duca di BéthuneCharost, che acquistò da lui disegni e manoscritti, i quali servirono a parecchi editori (1811-1822) e a M.me ...
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ROSSI, Domenico
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Marcò nel 1678, morto a Venezia nel 1742. Architetto fra i minori del '700 veneziano, è conosciuto soprattutto come autore dell'interno della chiesa [...] sua il R. dimostrò anche egregiamente nel palazzo Corner, detto della regina (oggi del Montedipietà), incominciato nel 1724, la più importante opera di architettura civile del R.
Bibl.: P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura a Venezia ...
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Architetto e pittore, nato probabilmente a Roma verso la metà del sec. XVI; morto a Loreto nel 1613. Lo troviamo la prima volta a Napoli ad attendere alla costruzione del convento e della chiesa di S. [...] S. Paolo. Dal 1598 al 1603 ebbe la direzione del nuovo palazzo del MontediPietà e dell'annessa cappella, ove con particolare evidenza si palesano i caratteri della sua sobria architettura. Nel 1605, inviato a Loreto come architetto della Santa Casa ...
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Laureato in filosofia e medicina, prese l'abito francescano nel 1430. Il maggiore suo titolo di fama è quello di avere istituito i MontidiPietà, onde rimediare alle rovinose usure che impoverivano le [...] che dai documenti locali viene presentato il suo confratello P. Michele Carcano da Milano quale fondatore in atto del primo MontediPietà in Perugia, nella quaresima del 1462. Ciò non toglierebbe che tale istituzione fosse ideata e già preparata dal ...
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Architetto e scultore. Il più (antico documento che lo riguardi è del 1462, quando doveva recarsi da Amandola a Fermo per lavori promessi. Firmò il rilievo rappresentante il leone di S. Marco sulla torre [...] sulla facciata della casa Ridarelli Nardini a S. Angelo in Vado, i portali della chiesa della Misericordia in Ancona, del montediPietà a Fermo, ecc.
Bibl.: B. C. Kreplin, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. prec.); P ...
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Pittore e incisore, nato a Cetona (Siena) il 12 settembre 1872. Nel 1886 studente all'Istituto di belle arti in Roma; nell'87 in quello di Napoli che lascia per darsi al lavoro di pittore decoratore e [...] tele hanno quasi sempre illustrato l'ansiosa e scapigliata vita degli artisti: Manon, Birreria a Montmartre, il MontediPietà, la Moglie del Poeta (Galleria di Palermo), ecc. Nel 1914, per la guerra, tornò in Italia, ed ebbe la direzione del Museo ...
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Pittore faentino morto nel 1595. Stabilitosi a Lucca, ne ottenne la cittadinanza; perciò fu ritenuto lucchese o pisano, e il Trenta ne fece arbitrariamente due artisti diversi. Nella chiesa del villaggio [...] ha due quadri Augusto con la Sibilla (da S. Maria forisportam) e il Battesimo di Gesù. Dipinse a Torino la Caduta di S. Paolo al MontediPietà e un'Adorazione dei Magi a Moncalieri (1592), oltre a varî ritratti della famiglia ducale. L'A. ripete ...
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. Congregazione religiosa fondata a Roma nel sec. XVI. Il movimento iniziato dal concilio di Trento per la diffusione del catechismo (v.) nel popolo ebbe in Roma un ardente apostolo in S. Filippo Neri [...] il Pietra e poi il Cusani. Gregorio XIII diede loro la chiesa di S. Agata in Trastevere; Clemente VIII quella di S. Martino presso il MontediPietà; infine ebbero quella di S. Maria in Monticelli. In seguito la confraternita venne separata dai ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] , del valore di 130 fiorini.
Eletto al papato, col nome di Giulio III, il cardinale Giovanni Maria Ciocchi del Monte, ch'era dipietà. I primi otto Madrigali rivestono di musica altrettante stanze della nota canzone del Petrarca, Vergine bella, che di ...
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Al secolo fu Martino Tomitano, nato a Feltre nel 1439; sua madre, Corona Rambaldoni, era cugina del famoso Vittorino. Studiò a Padova, e ivi ricevette da S. Giacomo della Marca l'abito di frate minore [...] intendeva a riforme pratiche e volgeva a suo piacimento l'animo del popolo. Ebbe parte precipua nell'istituzione dei Montidipietà, ideati e promossi dall'ordine francescano per sottrarre le classi più povere alle angherie degli usurai. Il primo ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...