CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Congregazione fermana (19 sett. 1761), cioè del regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti di depositi e credito della capitale, il Montedipietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione delle leve ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] rami distinti. Sempre in appoggio all'osservanza francescana, conferì l'approvazione canonica a un'istituzione controversa come il Montedipietà. Approvò pure, con apposita bolla, la Compagnia del Divino Amore (1516-17); dichiarò erronea la dottrina ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] più semplice e consueta, quella della stampa di cedole, emesse dal Montedipietà e dal Banco di S. Spirito come cartamoneta: esse sostituirono di fatto gran parte di quel numerario spicciolo di rame e di "biglione" che, appena zeccato, fuggiva verso ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] per il trasferimento delle piccole imprese artigianali da Venezia, alle donne offrirono aiuti per riscattare dal Montedipietà i loro piccoli averi, concessero contributi per l'abbonamento ferroviario a chi trovava lavoro lontano dalle ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] , dove il suo posto veniva preso da quella estera. Nel 1503 è la comunità di Padova a supplicare di poterne far stampare una certa quantità per i bisogni del suo MontediPietà, e nel 1506 a rivolgersi al consiglio dei dieci sono gli inviati ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] che obbligava i procuratori a distribuire imparzialmente le case di carità a loro disposizione, e tentò, senza successo, di ottenere un'autorizzazione ufficiale per un MontediPietà. Tron lavorò instancabilmente per mantenere la rettitudine del ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] acquisito durante il precedente pontificato e le conseguenti requisizioni andarono a beneficio della Casa dei catecumeni e del MontediPietà; anche il tasso d'interesse sul prestito ebraico fu abbassato, quindi eliminato del tutto e, infine, il 26 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] generale), depositario, cassiere dei tabacchi, revisore dei conti, prefetto del MontediPietà, paciere, sindacatore, fabbriciere, stradiere, elezionario (cioè membro di commissioni per l'elezione a uffici retribuiti). Fu ininterrottamente a partire ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] nel novembre 1489, da identificare forse con quella nella collez. Crawford (Balcarres), e il Cristonelsepolcro per il Montedipietà (piazza S. Spirito) - istituito dai francescani con la spinta del Savonarola nel 1496 - ora nella collezione della ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] fotoromanzi. Dovevano seguirne altri sui camerieri, sugli strilloni, sulle prostitute, sui fattorini del telegrafo, sul MontediPietà, sulle donne che puliscono i treni, sulle indossatrici, ma i produttori li giudicarono troppo ‘crudi’. Intanto ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...