SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] Scanaroli, tra le quali spiccavano i cinquanta scudi annui investiti nel MontediPietà romano per dare sollievo ai prigionieri.
La figura di Scanaroli è nota soprattutto per l’imponente trattato in tre libri De visitatione carceratorum (Romae 1655 ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] , consacrando nuove chiese a Civo, Vervio, Livo, Barna e S. Michele di Arosio.
Oltre a restaurare la cattedrale e il palazzo vescovile e ad erigere il MontediPietà, il B. si interessò in modo particolare dell'istruzione dei chierici, istituendo ...
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MARLIANI, Bernardino
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova nel 1542 da Nicolò e da una Caterina, della quale si ignora il cognome. Il nonno paterno del M., anch’egli di nome Bernardino, aveva retto la [...] dal servizio presso la Gonzaga perché nominato rettore del Montedipietàdi Mantova, carica che resse fino alla morte.
Il M. morì a Mantova il 15 febbr. 1605 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Nel 1574 aveva sposato Isabella Campioni, morta ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] Comunità, fece parte del magistrato della Sanità e fu presidente del Montedipietà. Fu spesso inviato dagli Anziani come ambasciatore presso il duca di Ferrara a trattare varie cause di interesse per la città, come si legge anche nelle lettere da ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] a Tarsia a Napoli, eseguita nel 1820 (Grassi, 1985, p. 36) e dal S. Giuseppe Calasanzio adorante Maria dipinto per il MontediPietà a Napoli nel 1821 (Thieme-Becker, XXIV, p. 593). Questa è l'ultima opera nota del pittore, che si era cimentato ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] e vi stabilì poco dopo un convento di minimi. Nel nov. 1612 fondò il Montedipietàdi Carpentras sul modello di quello di Macerata. Fece porre un pulpito (1600) e dei fonti battesimali nella cattedrale di St-Siffrein, di cui fece anche abbellire la ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] gravitas delle statue dell'Arsenale; la data 1693 nell'iscrizione indica la fine del lavoro.
Udine: cappella del Montedipietà (ora Cassa di risparmio), paliotto con l'Incontro della Veronica con Cristo (contratto 23 maggio 1694; C. Ermacora, in C ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] 1768 al 1775 diresse come "pubblico ingeniere", sotto il controllo degli Scansadori alle spese superflue, la costruzione del Montedipietàdi San Daniele del Friuli, che fissò un momento, seppur minore, dell'architettura veneta del secolo XVIII. Il ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] MontediPietà, collezionista d’arte, ma si distinse soprattutto per la sua ampia produzione poetica, che conta 406 componimenti di il 22 o il 27 maggio 1552. Fu sepolto nella chiesa di S. Eufemia.
All’inizio dell’Ottocento le sue ossa furono ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] pontile in muratura al Molo Vecchio per lo sbarco dei viceré; costruì il palazzo del Montedipietà (successivamente trasformato); diresse i lavori di "abbellimento" del palazzo pretorio (decorazione dell'atrio e dell'aula magna o "sala delle Lapidi ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...