FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] di S. Fortunato, di cui sarà rettore negli anni 1853-54. Fu varie volte deputato di Carità, consigliere del Montedipietà 1859, probabilmente in seguito alle esalazioni dei gas nocivi dei forni di cottura delle vernici da vetro.
Del F. rimane un bel ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] testimonianza d'ambiente.
Dopo l'unificazione, il C. si impegnò nelle cariche civiche e soprattutto nell'amministrazione del Montedipietà, di cui divenne presidente nel 1870. Nel 1871 pubblicava a Milano la sua prima opera storica, Vicende del ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] santo con l'intervento delle maggiori autorità.
Nel 1777 divenne governatore del Montedipietà, quando già si cominciavano ad avvertire anche in Sicilia i propositi del governo di Napoli di un maggiore controllo sugli enti morali (nel 1781 avvenne l ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] degli esposti e l'ospedale, fu creato un orfanotrofio e ripristinato il MontediPietà. Dal 1819 al 1823 ricoprì la carica di delegato nella provincia di Macerata e dal 1823 al 1829 di quella di Pesaro e Urbino. Nel primo anno in cui fu delegato a ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] capolavori da fondazioni artistiche, italiane [catalogo], Milano 1981, p. 85); progettò, a Milano, casa Frizzi in via MontediPietà e i padiglioni dell'Istituto oftalmico su via Castelfidardo, in costruzione nel 1885. Si segnalano poi villa Giuseppe ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] Duomo, una dalla parte superiore, l'altra da una terrazza di contrada di Rastrelli, una veduta dell'Arcodella Pace e una prospettiva di Palazzo Raimondi dalla contrada diMontedipietà (Becchetti, 1978). Nel 1842 attrezzò una parte del suo negozio ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] . Con l'occupazione francese il gen. A. Massena s'impossessò della cassa pubblica e di tutti i pegni del Montedipietà, e solo all'arrivo di Napoleone Bonaparte la magistratura civica presieduta dal podestà L. Cheluzzi, della quale il G. faceva ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] (cfr. Catal., p. 123). Sua ultima impresa, grandemente lodata dai contemporanei, fu la decorazione dell'esterno del MontediPietàdi Vicenza, eseguita tra il 1907 e il 1909 (cfr. G. Franceschini, in Secolo XX, 1910, pp. 209-216); gli affreschi ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] era venuto: a nome del re egli fu infatti incaricato di chiedere al granduca la restituzione di ingenti somme che Eleonora Galigai Concini aveva spedito a Firenze, depositandole in quel Montedipietà.
Il B. morì due mesi dopo il rimpatrio, per una ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] . Nel 1528essa era già avanti, ma ancora senza tetto. Dovette essere terminata senz'altro nel 1533, quando furono ceduti al Sacro MontediPietà i pochi legnami avanzati. Nell'anno 1530appare più volte nei documenti relativi ai pagamenti il nome ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...