AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] . Altri importanti provvedimenti dell'A. a Ripatransone furono la costituzione di un seminario, il compimento del monastero delle Vergini del SS. Rosario, la fondazione del Montedipietàdi S. Monica, l'ampliamento dell'oratorio dei padri filippini ...
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GIORDANO, Gian Giacomo
Piero Doria
Nacque da Francesco e Claudia Carosielli a Castel Baronia, diocesi di Trevico (Avellino), probabilmente intorno al 1591 e gli fu imposto il nome di Geronimo. Tra il [...] , istituire le due prebende per il teologo e per il penitenziere e, infine, erigere il seminario e il Montedipietà. Trovò una situazione in cui le principali riforme conciliari non erano ancora state attuate: i suoi predecessori, nonostante ...
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BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] dal Romagnoli, per i quali ebbe anche a scontare un periodo di prigionia. Questo per quanto riguarda l'uomo; per ciò che concerne Mercanzia in Siena. Resta inoltre di lui un affresco col Cristo in pietà del MontediPietàdi Siena, eseguito nel 1571 e ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] il B. alla dignità episcopale, chiamandolo a succedere a Francesco Romualdo Mileti nel seggio di Segni. Alla sua opera si dovette la costruzione nella diocesi del seminario e del Montedipietà.
Il B. morì a Roma il 17 luglio 1655 e fu seppellito in ...
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ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] nel cui territorio si trovava nel 1492, aumentò il capitale del montedipietà a 3000 libre; nello stesso anno, a Carpi, curò la fondazione di un montedipietà e promosse la formazione di una confraternita in onore del ss. Sacramento; nel 1493 fondò ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] francese. Il B. era ancora ad Avignone l'8 ott. 1478, data di una sua lettera a Lorenzo.
L'ultima notizia sul B. è del 1488, quando fu eletto presidente del Montedipietàdi Parma istituito in quell'anno. Morì, probabilmente a Parma, nel 1490. La ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] il 1713 eseguì altri lavori di minor conto per il palazzo del Montedipietà nell'attuale via Poggiali. La sua opera di maggior rilievo è il monumentale palazzo dei marchesi Scotti di Vigoleno (ora sede della prefettura di Piacenza), iniziato su suo ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] e poi con Pio IX le questioni relative alla segregazione razziale. Da Gregorio XVI l'A. ottenne che il MontediPietàdi Roma (di cui molto più tardi, dal 1875 sino alla morte, doveva esser direttore) facesse prestiti su pegni ai suoi correligionari ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] per la sua morte. Altri lavori gli furono commissionati a Palermo per l'oratorio della Compagnia del Montedipietà e per il sacerdote Francesco Graffeo di Alcamo, tutti però dispersi. Morì a Palermo nel 1630 circa.
Della sua attività quella che ci è ...
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ACCASCINA (Accaxina, Accalxina)
Roberto Zapperi
Famiglia magnatizia di origine pisana, stabilitasi a Palermo durante il regno di Alfonso il Magnanimo. Attivamente impegnati nel commercio e in speculazioni [...] corso del sec. XVI, importanti cariche nell'amministrazione cittadina palermitana. Carlo e Battista furono infatti governatori del MontediPietàdi Palermo, rispettivamente per gli anni 1542-43, 1545-46 e 1548-49.Furono poi governatori della Tavola ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...