CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] anche architetto e nel 1741 progettò con Antonino Basile il vestibolo e la gradinata d'accesso alla chiesa del MontediPietà degli Azzurri, scampati in gran parte alla distruzione del terremoto che colpì Messina nel 1908. La statua allegorica della ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] orientale che attraversa un deserto (Milano, eredi Trecelle), e l'anno dopo il Montedipietàdi Fiorenzuola riceveva in sorte Cavalleria.
Dopo che, nel 1877, l'Accademia di Belle Arti di Parma si trasformò in Istituto e venne abolita la cattedra ...
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BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] dal Romagnoli, per i quali ebbe anche a scontare un periodo di prigionia. Questo per quanto riguarda l'uomo; per ciò che concerne Mercanzia in Siena. Resta inoltre di lui un affresco col Cristo in pietà del MontediPietàdi Siena, eseguito nel 1571 e ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] il 1713 eseguì altri lavori di minor conto per il palazzo del Montedipietà nell'attuale via Poggiali. La sua opera di maggior rilievo è il monumentale palazzo dei marchesi Scotti di Vigoleno (ora sede della prefettura di Piacenza), iniziato su suo ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] per la sua morte. Altri lavori gli furono commissionati a Palermo per l'oratorio della Compagnia del Montedipietà e per il sacerdote Francesco Graffeo di Alcamo, tutti però dispersi. Morì a Palermo nel 1630 circa.
Della sua attività quella che ci è ...
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Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] altre opere risentì del Perugino, di Leonardo (specialmente nella Pietà, ora a Budapest), e del Correggio. Il suo linearismo, dapprima incisivo, descrive forme più ampie e bizzarre nella cappella del Crocifisso (Sacro Montedi Varallo, 1523). Negli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dipietà che ne condiziona il titanismo, ed è da sottolineare il rifiuto giovanile di Leopardi nei confronti della poetica romantica, di cui pure condivide l’idea di esteriore con il classicismo di Parini o diMonti, il razionalismo illuminista dell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di retorica; con scorci immediati e rapidità di disegno sono espressi nuovi contenuti dipietà per i vinti, di si devono Palazzo Braschi, l’erezione degli obelischi di Trinità dei Monti, di Montecitorio, del Quirinale. Sorgono numerosi nel Settecento ...
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Palazzo Branciforte è uno splendido edificio tardo cinquecentesco sito nel cuore del centro storico della città di Palermo. Sul finire del secolo XVI, Nicolò Placido Branciforte Lanza Conte di Raccuja, [...] quando nel novembre del 1801 fu contattato dai Governatori del “Monte della Pietà per la Pegnorazione” perché il palazzo fosse preso a censo, fu ben disposto a concederlo. Le opere di sistemazione furono concluse soltanto nel 1803.
Il 17 gennaio 1848 ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] è certo che fin da principio Gaudenzio Ferrari lavorò moltissimo, di pittura e di plastica, per il Sacro Monte: sono ancora conservati affreschi suoi nelle cappelle della Pietà (del periodo giovanile, assai restaurati), del Crocifisso (eseguiti nel ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...