LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] . Al ritorno a Venezia presentò, il 19 ott. 1627, un'esauriente relazione, spaziando dall'amministrazione dello Studio e del Montedipietà al fisco, alla giustizia, ai rapporti con le autorità ecclesiastiche. Tra il dicembre 1627 e il giugno 1628 fu ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] dunque furono rarissime le presenze a Mantova, sua sede episcopale, tuttavia non trascurò di farvi eseguire diverse opere, quali, nel 1484, l'erezione di un Montedipietà o, dall'anno precedente, i lavori per l'edificazione della cappella del Sangue ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] , Le vite dei pittori, scultori e architetti veronesi, Verona 1891, pp. 258 s.; E. Rigoni, Un rilievo di Silvio Cosini sulla facciata del Montedipietàdi Padova, in Rivista d'arte, XII (1930), pp. 491 s. n. 1; L. Grossato, Affreschi del Cinquecento ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] 'abito delle clarisse nella chiesa del Corpus Christi; i numerosi lasciti che dispose, a favore dell'ospedale di S. Maria della Corneta, del Montedipietà, di servitori e domestici, testimoniano la sua indole umana e generosa.
Il profilo della G. si ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] Impero. Coinvolto in un processo per ammanchi al MontediPietà e condannato a risarcire una somma per lui borgo parlò con Giuseppe II, ne ebbe l'approvazione, ma la morte di questo ne arrestò l'esecuzione; si rivolse al successore, Leopoldo II. Ma ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] e decorazione della facciata laterale della "casa grande" dei Barberini in via dei Giubbonari, che guarda su piazza del MontediPietà, su ordine dei principe Taddeo (1640-1642). Divenuta questa la facciata principale dell'intero complesso (V. Golzio ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] e con l'espediente scenico del drappo alzato, mostra l'assimilazione della lezione di Pierre Legros, con particolare riferimento al Tobia e Gabael della cappella del Montedipietà (1702-05).
Al 1750 risale la decorazione della facciata dell'oratorio ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] , che aveva anche comprato per loro il marchesato d'Ancre. Luigi XIII intendeva rivalersi sul denaro depositato dalla Dori nel Montedipietàdi Firenze. Un accordo in tal senso era già stato trovato, ma la morte del granduca Cosimo II nel febbraio ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] ... delleBelle Arti, I, 7, Parma 1821, p. 8; P. Mariette, Abecedario..., I, Paris 1853, p. 293; D. Tamalia, II Sacro MontediPietàdi Roma, Roma 1900, p. 108; V. Moschini, Scultura barocca in Roma dopoil Bernini, in La Cultura, II (1923), p. 350; L ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] del popolo, quali l'abolizione della tassa personale (il testatico) e la restituzione gratuita dei pegni di modesto valore giacenti al Montedipietà. Ma fu soprattutto nel campo dell'istruzione e dell'assistenza che il governo si fece apprezzare ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...