Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] vassallaggio (catene, aratri, gioghi ecc.), di caccia (dardi, corni da caccia, ferro di cavallo, sella ecc.), di pesca (reti, ami, barche ecc.), dipietà (croci, calici, messali, chiese ecc.), di scienze (sfere armillari, compassi, calamai ecc.), d ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] simbolo della forza della vittima di fronte a quella dell'omicida, ora espressione dipietà per l'uccisore stesso. Monte Herzl in Gerusalemme").
Bibl.: Racconti d'Israele, a cura di J. Blocker, Milano 1964; Carosello di narratori israeliani, a cura di ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] è certo che fin da principio Gaudenzio Ferrari lavorò moltissimo, di pittura e di plastica, per il Sacro Monte: sono ancora conservati affreschi suoi nelle cappelle della Pietà (del periodo giovanile, assai restaurati), del Crocifisso (eseguiti nel ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] intestarsi al Cimabue assisiate e al primo Giotto, non meno che a Montano d'Arezzo, la cui attività si concluse poco dopo il 1311, tra scene dipietà sviscerata, rappresentazione di martirii, 'uffizi funebri' e l'insipiente negatore di Dio, denuncia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e a questo contesto. Nella dominante atmosfera dipietà e di devota tensione per i destini individuali e di Benedetto di Sant’Andrea del monte Soratte, che giunge al 972 e tratta dei monasteri di Roma e del Soratte; e le cronache di altri monasteri di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di S. Maria del Montedi Cesena e abate onorario di S. Paolo, don Gregorio si scontrò con l'autorità dell'abate "di Francia rivoluzionaria, Mattei era gradito per la sua reputazione di profonda pietà e perché, in quanto candidato dell'Austria, era ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la famiglia religiosa più favorita da P., che li aveva patrocinati anche nella diffusione dei MontidiPietà. Le illusioni ebbero corta durata. Al momento di allestire i preparativi per la guerra santa, proprio quei sovrani nei quali P. aveva riposto ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] a riferire; un fascio, anzi un montedi carte... contenente una parte della liquidazione di Roma". Forse per non essersi adattato a tuttavia, per il Cattanco, il pregio di "destare un senso di affezione e dipietà per la bell'anima e, la dolorosa ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] a Roma da un pellegrinaggio al Monte Gargano e decide di chiamare sul soglio di Pietro il maestro ed amico Gerberto: pontefice Sergio, suo successore, / spinto da un commosso sentimento dipietà, / ha eretto questa tomba per il suo amico. / Chiunque ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] è un mendace / Ella vive, ella grande sarà. / Se dai monti Poloni al Danubio /stringa un patto le genti vicine / e le miste n. 29 del giornale La Varietà), animate da un sofferto senso dipietà per le vittime e per le distruzioni.
La crisi d'Oriente ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...