Scultore (Bassano 1643 - Vicenza 1720); allievo, a Venezia, di Josse de Corte, fu operoso dal 1675. Tra i più significativi esponenti della scultura veneta dell'epoca, eseguì, con effetti larghi e ariosi, [...] vasti complessi scultorei (decorazione del santuario diMonte Berico presso Vicenza, 1690-1703) e statue di soggetto sacro (Madonna, Venezia, S. Alvise; altare del Rosario, Bassano, duomo; Pietà, Vicenza, S. Vincenzo) e profano (Maschera, Vicenza, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] entrate della tassa sulla carne) e, nel 1557, del Montedi Allumiere (prestito con interesse del 12%, pagato con gli introiti delle miniere di allume di Tolfa), del Montedi tesoreria di Perugia (prestito con interesse del 12%, poi ridotto al 10 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di S. Michele, poco a montedi Avigliana, tentò ancora una volta, ed invano, di ottenere da A., offrendogli l'ingente compenso di fatti prigionieri o trucidati senza riguardo al sesso; nessuna pietà per monaci e monache; anche monache tra le donne ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] cartone della Crocifissione diMonte San Giusto si giovò per il Trasporto di Cristo al sepolcro (Strasburgo, Musée des beaux-arts: Id., Un quadro di L. L. (, 1980), opera in sintonia con la paletta della Pietàdi Brera, per le domenicane di S. Paolo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] dipietà evangelica nei confronti di coloro che comunque muoiono invocando il perdono di Cristo126; attestazione di una teologia della potenza ultrice didi Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal montedi Dio di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Banchi privati e debito pubblico pontificio a Roma tra Cinquecento e Seicento, in Banchi pubblici, banchi privati e Montidipietà nell'Europa preindustriale, Genova 1991, pp. 461-512 passim; F. Bologna, L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di Borgogna; dell'aumento della devozione e della pietà a corte; ma anche e soprattutto dell'accendersi della lotta di d., pp. 321-419; Istoria della Nuova Gerusalemme. Il Sacro Montedi Varallo del canonico Torrotti, Varallo 1686; C.-H. de Saint- ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] di Carlo Borromeo e dei gesuiti. Della Compagnia di Gesù sosteneva l'opera nella scuola e nelle istituzioni dipietà e assistenza; facendosi interprete di proposta, si era battuto per l'affrancazione dei Monti Novissimo e del Sussidio. Anziano e in ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] nella storia della letteratura religiosa e della pietà si vedano M. Petrocchi, Scrittori dipietà nella spiritualità toscana e italiana del Trecento, di S. Agostino..., Torino 1779; G. C. Bottone da Monte Toraggio (G. B. Audiffredi), Saggio di ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] e il Comune di Todi. Nel 1364 donò un appezzamento di terreno alla chiesa di S. Piero del Monte nel distretto di Carmignano; nello caro prezzo) e di episodi biblici o dipietà popolare, tratti tal quali, sembrerebbe, da uno di quegli Itineraria a uso ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...