JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di Siena, come rappresentante del Monte dei riformatori, per il terzo di S. Martino. Si tratta del più antico di una serie dipietà tra la Vergine e s. Giovanni Evangelista. Il piedistallo sotto il trono della Vergine reca l'iscrizione con la firma di ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] esteriore e con manifestazioni, che non erano ostentazione, di edificante pietà, come ci testimoniano, fra i tanti, il Facio ma dalla borghesia cittadina e provinciale. Un Nicola Antonio De Monti, sostituto dell'Avalos sin dal 1449, un Michele Riccio ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] e la Nascita della Vergine in S. Maria della Pace, la Pietà della Galleria Borghese, dipinta per commissione del cardinale Scipione Borghese nel C. i soffitti raffiguranti Mosè sul monte Sinai, il Sogno di Giacobbe, le due allegorie dell'Immortalità ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di Chiaramonte, che gli sopravvisse.
Uomo di sincera e profonda pietà, B. ebbe frequenti contatti con i domenicani di Firenze 1922-1930, ad Indicem; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, ad Indicem;Id., Da ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Monte dei Giunti; morì nel 1603, prima di ricevere il diploma regio mutante il suo titolo di marchese di Libonati in quello di Torrecuso.
Il C. ereditò i possessi di del Banco della Pietà in alcuni atti notarili dei secc. XVI e XIX, a cura di. A. ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] l'imputato volesse dar loro di bestie, non avrebbero avuto nessuna pietàdi lui. Tutti questi racconti 21, 31-33; G. Cencetti, Archivio dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni in Monte e San Vittore, ibid., XI,. Bologna 1939, pp. 110 s., ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele DiMonte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] l'occasione all'H., e oggi disperso, rappresentava la Pietàdi Ezechia e venne presentato al pubblico nelle sale dell'Accademia dalle Istorie di Niccolò Machiavelli e già trasposto in tragedia da Alessandro Verri nella Congiura di Cola Montano.
Anche ...
Leggi Tutto
DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , si pone all'origine, e a una data molto precoce, di tutta la cultura dei "sacri monti". Lo stile e l'ideologia della Pietàdi Locamo ci portano direttamente alla Pietra dell'unzione di Varallo (databile tra il 1486 e il 1491), assegnata allo ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] per mantenerle, sicché Iddio ha colmato la Maestà Sua di vittorie a proportione della sua pietà" (ibid., p. 313).
Ma già il , lo creò cardinale, assegnandogli il titolo di S. Stefano al Monte Celio, senza richiamarlo tuttavia dalla nunziatura, come ...
Leggi Tutto
DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] parte mediati attraverso le esperienze del seguito veronese di Andrea; né certamente Girolamo trascurò di guardare alla Vicenza del Montagna e in particolare al contenuto dolore della PietàdiMonte Berico dell'aprile 1500. A quindi più opportuno ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...