FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] abitazione con le sue masserizie, trasferitagli fin dal 1546 mediante una donazione inter vivos, un deposito di 1.000 fiorini sul Montedipietàdi Firenze, garantiti dallo stesso Cosimo de' Medici con il suo patrimonio personale.
Morì a Firenze il ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] Assisi; ebbe parte nei provvedimenti per la moralizzazione del costume, soprattutto femminile, ed emanò disposizioni relative al MontediPietà, fondato in Assisi nel 1468. Si ha anche una sua lettera ai Priori della Città, datata da Foligno, 23 genn ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] dei fiumi Maroggia e Tesino, e diede impulso agli scavi archeologici nella zona di Norcia. Edi questo periodo il suo opuscolo Visita del sagro MontediPietà nella città di Terni, Roma 1840.
Fu quasi certamente per la buona fama allora acquistata in ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] " replica col "commiserare la sua povertà". Né il C. restava insensibile: sapeva d'altronde quale tragedia fosse un Montedipietà privo di mezzi per i poveri, i cui lamenti lo intenerivano "sin nelle viscere"; e soprattutto lo angosciava l'estrema ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] deputato del Pio Luogo della Misericordia e, poco dopo, deputato dell'Ospedale maggiore; nel 1698 fu fatto priore del MontediPietà.
Morì a Milano il 20 dic. 1715.
Fonti e Bibl.: Milano, Bibl. Trivulziana, Archivio Belgioioso, cart. 113, Memorie ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] francese. Il B. era ancora ad Avignone l'8 ott. 1478, data di una sua lettera a Lorenzo.
L'ultima notizia sul B. è del 1488, quando fu eletto presidente del Montedipietàdi Parma istituito in quell'anno. Morì, probabilmente a Parma, nel 1490. La ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] e poi con Pio IX le questioni relative alla segregazione razziale. Da Gregorio XVI l'A. ottenne che il MontediPietàdi Roma (di cui molto più tardi, dal 1875 sino alla morte, doveva esser direttore) facesse prestiti su pegni ai suoi correligionari ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] segna un altro aspetto dell'arte sua più matura, che s'imbarocchisce, senza perdere i suoi caratteri essenziali, nella PietàdiMonte Berico, e decade nella tarda pala della Maddalena in S. Corona. Suoi seguaci furono il figlio Benedetto, Giovanni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dipietà che ne condiziona il titanismo, ed è da sottolineare il rifiuto giovanile di Leopardi nei confronti della poetica romantica, di cui pure condivide l’idea di esteriore con il classicismo di Parini o diMonti, il razionalismo illuminista dell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di retorica; con scorci immediati e rapidità di disegno sono espressi nuovi contenuti dipietà per i vinti, di si devono Palazzo Braschi, l’erezione degli obelischi di Trinità dei Monti, di Montecitorio, del Quirinale. Sorgono numerosi nel Settecento ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...