Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , e i templi dell'acropoli e della Civitavecchia e diMonte della Noce. In territorio cispadano, occupato dai Celti (i interno di una concavità delle mura secondo lo schema della Porta A di Mantinea. A Spello la Porta Consolare e quella diVenere sono ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] è malvagio... " (If XXXIV 94-95); Nessun tuo passo caggia; / pur su al monte dietro a me acquista (Pg IV 37-38); " Non aver tema ", disse il mio nelle opere dottrinali: in Cv II V 14 le parole diVenere a Cupido " nate, patris summi qui tela Typhoëa ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] e Taresuni. Recenti indagini hanno interessato alcuni di questi abitati vicani, nella Piana di San Marco ai piedi dell’abitato di Castel del Monte, ove sono venuti alla luce i resti di un insediamento connesso all’economia della transumanza ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] ch'io mostrai sono li movitori del cielo diVenere; III XV 10 conoscere di Dio e di certe altre cose quello esse sono; IV / ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi (If I 90); monta dinanzi, ch'i' voglio esser mezzo (XVII 83); deh, sanza scorta andianci ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] un tipo semipanneggiato ricollegabile a testimonianze delie (92). La presenza di queste raffigurazioni miniaturistiche diVenere potrebbe documentare la diffusione del costume di donare alle fanciulle che andavano spose il simulacro della dea ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] si è già fatto riferimento; di altre due chiese, quella sul monte degli Ulivi e quella di Mamre, non restano che poche mentre l’aula absidata del Sessorium detta Tempio diVenere e Cupido (cfr. infra) è di poco inferiore alla stessa misura.
12 F. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] sono raffigurati Augusto con gli attributi di Giove, Livia con quelli diVenere Genitrice, una figura giovanile (per la Giovanni, anch'essi sotto forma di agnelli; in alto la visione della trasfigurazione di Cristo sul monte Tabor, in cui Cristo è ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] parti del mondo, per osservare il transito diVenere attraverso il disco solare (fra questi ultimi di oltre 400 misurazioni per un periodo di cinque anni in quindici stazioni da lui installate sul Salève, un monte nei pressi di Ginevra; in una di ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] - e gemina ne l'anima si stampino - l'imagine di Libero e diVenere.» Ma il poeta avverte, per contro, con amara acuzie, - ch'appreso ha il nome tuo, scaltra e loquace. - Dimonte in monte il dì, di lido in lido, - sen va volando libera e fugace ...»; ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] , e alcuni edifici di culto furono restaurati e riaperti (fra cui il tempio diVenere a Roma e quello di Ercole a Ostia)96 i suoi soldati, l’immagine di Ercole; mentre una statua di Giove, piazzata su un monte, minacciava le armate cristiane98. ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...