Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] che era ornata da statue entro nicchie (ne restano una di Dioniso e una diVenere).
A Nora le terme che conosciamo sono invece quattro di S. Gavino. Intervento di scavo 1979-1980, Sassari 1987.
G. Maetzke, Monte Agellu. Le origini della basilica di S ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 21. Foro di Cesare; piloni di due archi ai lati del tempio diVenere Genitrice; K. i, 46. - 22, 23. Foro di Augusto; Germanico ???341. Riprodotto in monete di Settimio Severo; K. vii, 28.
Siria, Palestina, Arabia. - Monte Amano: ???SIM-07???342. ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] , divenne una palude malsana e la gente cercò scampo sul montedi Capaccio alla malaria e più tardi all'invasione dei Saraceni. , mentre un gruppo di terrecotte dall'area sacra settentrionale sembra documentare il culto diVenere in età romana; ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] mancanza di materiale antico, come pure è stato affermato. Il diametro delle colonne spesso non concordava più con quello dei capitelli, la scarsa altezza dei fusti veniva sgraziatamente compensata con alti basamenti, i fusti stessi venivanomontati ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] emblema reca forse il gruppo del dio e diVenere. L'iconografia che allude al carattere guerresco della .; E. Thévenot, Sur les traces des Mars celtiques (entre Loire et Mont-Blanc), Bruges 1955; F. Benoît, Epithètes indigènes des dieux gallo-romaine. ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] , da S verso N, quello diVenere sotto l'aspetto di dea della fortuna, il Pantheon, quello di Ercole, forse costruito all'epoca di Commodo, e quelli di Nettuno, di Apollo Clario e di Mercurio. Ad E del tempietto di Apollo, su un alto podio, era ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] (sono state proposte varie identificazioni: Tempio diVenere e Cerere, del Sole, di Beleno, ecc.). e può forse intendersi Monte S. Angelo, non lungi dalla città, sotto la chiesa di S. Angelo in Valle Arcese, sono stati individuati i ruderi di una ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] 1956, un gruppo di ruderi in riva al mare, all'ingresso della vasta grotta scavata nel montedi qua dalla "Galleria di Tiberio" (km supporsi replica di quel simulacro diVenere Genitrice, opera di Arkesilaos, che Cesare espose come statua di culto, ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] Il decumano superiore doveva essere la strada principale. A montedi esso, appoggiato alla parte più elevata della collina, Numerosi pezzi sono venuti in luce nei nuovi scavi: fra questi, oltre a un gruppo di togati, una testa colossale di Augusto, un ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] Ptol., iv, 5, 27). Le cave del Monte Porfirite erano al centro di una fitta rete di strade che congiungevano il Nilo al Mar Rosso, pertinente ad una statua colossale, forse di Roma, nella cella di Roma nel tempio diVenere e Roma (Delbrück, op. cit., ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...