VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] gli esercizî ginnastici e per il passeggio dopo il bagno.
Infine a monte della villa, nel luogo più alto di tutti i fabbricati, era create dalla civiltà di Roma cadono in abbandono. Perciò nell'età media, per diversi secoli, non si hanno esempî di ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] giovane età, fu iscritto nella fraglia dei tagliapietre e dei muratori, raggiungendo poi una larga fama, così da ottenere (1741). Ideò e iniziò la costruzione dei Portici di Monte Berico, presso Vicenza (1746), ispirati a forme più classicheggianti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] in posizione strategica lungo le direttrici verso il Monte Carmelo, era sede sull'acropoli di un importanza e il prestigio della fabbrica sono provati dalla persistenza d'uso fino all'età di Nabucodonosor II (VI sec. a.C.) e dal nome stesso di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] primo luogo il legno di quercia, che raggiungeva i 160-200 anni di età, i 40 m di altezza e i 2 m di larghezza. È un fortificato di Monte Barro in Lombardia (metà V - metà VI sec. ca.) presenta analogie con le residenze signorili di età gota per le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] dalle culture coeve della Corea, a partire dall'inizio dell'età storica, con l'arrivo del buddhismo (metà del VI diffusione fino ai Tang, soprattutto come pagoda funeraria (Yunqu Si sul monte Fang, VIII sec. d.C.). Il secondo tipo esisteva ancora ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] tardo sec. 5° (Bakker, 1985). Il fenomeno appare già documentato in età costantiniana e si codificò fra la fine del sec. 4° e la di distanza, nella basilica del monastero di Mosè Profeta sul monte Nebo, la più antica delle quali si trova nel 'sacro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] si concentrò soprattutto nella zona in cui doveva poi svilupparsi in età fatimide la metropoli del Cairo. Già nel 641, a segnare sec.); e del tipo a U o a L a Segesta/Monte Barbaro. Nello stesso Maghreb, tuttavia, questa tipologia non sembra autoctona ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] passaggi aperti nel muro del podio che le delimitava a monte, e, da queste, ai diversi cunei del rispettivo maenianum sec. a.C., ma di più antica fondazione e con restauri di età sillana e di seconda metà I sec. d.C., rispecchiano assai bene ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] è già fatto riferimento; di altre due chiese, quella sul monte degli Ulivi e quella di Mamre, non restano che poche e, in generale, per le partizioni interne degli edifici monumentali di età greco-romana. Solo in un secondo tempo, e soprattutto in ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di Germigny-des-Prés, nel coro di S. Ambrogio a Milano, fino al S. Pietro al Monte a Civate e alle testimonianze tedesche di età romanica e gotica, esplicitando segnali di continuità con una tradizione che riconduce al complemento decorativo del ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...