L'Italia preromana. I siti etruschi: Bisenzio
Giuseppe M. Della Fina
Bisenzio
Centro etrusco (lat. Visentium) sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Un popolamento della zona articolato in più [...] nuclei è suggerito, per l’età del Bronzo Finale e del Ferro, da un abitato sul Monte Bisenzo e da un altro, forse frazionato in più settori, individuato nei fondali lacustri in prossimità di Punta San Bernardino. Dalla metà dell’VIII sec. a.C. B., ...
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PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] rovine, fu costruita dal re sassanide Narsete (293-303 d. C.).
Essa sorgeva sul lato meridionale del monte Zarda Kiaw agli inizi della salita che conduce al valico della catena del Khoratan. La torre, edificata su uno zoccolo cubico formato da ...
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NUMANA
N. Alfieri
Antico centro piceno sorto dal villaggio neolitico sulle alture di Montecolombo e sceso nell'Età del Ferro a ridosso del porticciolo naturale ricavato in uno sperone digradante del [...] Monte Conero. N. fu centro d'eccezionale importanza per l'intero periodo della civiltà picena. Le sue necropoli M. Ebert, Real. der Vorgesch., IX, p. 134; Vl. Dumitrescu, L'età del ferro nel Piceno, Bucarest 1929, p. 187 e passim; P. Marconi, La ...
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SPÌTIA TOÙ DRÀKOU (Σπίτια τοῦ δράκου, Case del Serpente)
I. Baldassarre
Gruppo di costruzioni di incerta destinazione e di discussa cronologia, peculiari della Eubea meridionale, delle quali una presso [...] da una serie di lastroni rettangolari. La costruzione presso il Monte Ocha, la più completa, presenta nella parete S due finestre furono imitate a lungo. Esse sono state variamente datate ad età preistorica, o ad epoca micenea per l'analogia con le ...
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SANT'ANGELO IN FORMIS
A. de Franciscis
Località della Campania dove si trovava il santuario di Diana Tifatina; distava circa tre miglia dall'antica Capua e da questa città vi si giungeva attraverso [...] la Via Dianae. Il culto di Diana sul Monte Tifata risale almeno al VI sec. a. C. ed era uno dei più importanti nell'Italia preromana. Esso ha a terrazza. Accanto al santuario si è sviluppato in età romana un centro abitato, il Vicus Dianae, del quale ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] portici su tre lati di ordine dorico, simile al Delphinion di Mileto.
Un abitato preistorico, particolarmente fiorente in età tardo-micenea, è stato localizzato sulla costa settentrionale dell'isola, in località Grotta.
Un tempio arcaico di Demetra ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Cassino
Giovanni Uggeri
Cassino
Città (lat. Casinum) osca, poi volsca e sannita, sulle pendici del monte omonino.
Sorta a controllo della valle del Liri e di diverse [...] la bassura tra la città medievale e quella romana.
Bibliografia
G. Carettoni, Casinum, Roma 1940.
Id., Sepolcreto dell’età del Ferro scoperto a Cassino, in BPI, 69 (1960), pp. 163-204.
A. Giannetti, Testimonianze archeologiche di Cassino preromana ...
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ALBA (Alba Pompeia)
C. Carducci
Città romana del Piemonte, presso la confluenza del torrente Cherasco col Tanaro (oggi nella provincia di Cuneo). Secondo il Holder (Altceltischer Sprachschatz, s. v. [...] sarebbe ligure e significherebbe "città del monte". Le più antiche testimonianze dell'abitato risalgono al Neolitico, ma i numerosi ritrovamenti avvenuti nel territorio rappresentano anche le successive fasi dell'età dei metalli.
L'ingente materiale ...
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GLASINAC
M. Garasanin
Città della Bosnia orientale; conserva il più importante complesso di tumuli dei Balcani attualmente conosciuto.
Si trova sull'altipiano omonimo, ad oriente di Sarajevo, che si [...] estende dal monte Romanija alla Drina. Non è (come ritenne il Reinach) una necropoli comune delle popolazioni illiriche tipo di tumulo. Cronologicamente le scoperte di G. vanno dalla prima Età del Bronzo, circa i 8oo a. C. (sepolture povere con ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] vengono attribuite a questi artisti vanno datate a due differenti età, occorre necessariamente ammettere per lo meno due artisti diversi: una città e nell'altra una coppa, da cui le acque del monte si rovesciassero in mare. Plinio (Nat. hist., v, 62) ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...