I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] in periodo estivo, in un eremo in abbandono sui monti Simbruini al di sopra di Subiaco. Non vi soggiornavano Rosa in Letteratura italiana cit., Le Opere, IV, Il Novecento, 1, L’età della crisi, Torino 1995, pp. 265-332.
106 G. Boine, Carteggio, ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] : quella che era attiva nei magistrati-sacerdoti di età repubblicana, quella che Augusto aveva riassunto nella sua di Ercole; mentre una statua di Giove, piazzata su un monte, minacciava le armate cristiane98. Vinsero queste ultime. Eusebio fu ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] che introdusse l’obbligo scolastico fino ai 9 anni d’età e che cancellò la religione dal novero delle materie d’ a tale scopo era di nazionalità tedesca si rischiò di mandare a monte l’accordo. Alla fine, ci si accontentò di far cancellare la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Pantheon, gli archi di Tito e di Severo, i colossi di Monte Cavallo, la statua equestre di Marco Aurelio, ponte Milvio e ponte S nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al 1500, Roma 1956, pp. 202-03.
Id ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] la Repubblica» Giorgio Battistini scrisse che nel covo di via Monte Nevoso a Milano era stata trovata copia dattiloscritta di una M.A. Visceglia, La città rituale. Roma e le sue cerimonie in età moderna, Roma 2002, pp. 17-51, 119-190 e ora, con ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] assunto (e ancora talvolta mantenevano) una certa importanza, i monti frumentari sono considerati gli ascendenti delle casse rurali, come è della fondazione riguardò la necessità, già avvertita nell’età di Giolitti, di far massa critica per aver ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] indirizzano a Silvestro, vescovo di Roma, rifugiatosi sul monte Soratte per sfuggire alla persecuzione; questi lo guarisce di François Bauduin (1557), in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, cit., pp. 235-255.
30 V. Aiello, Aspetti del ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] . La famosa pianta dell'abbazia di San Gallo, d'età carolingia, forse mai realizzata in pieno, ci fa conoscere di un insieme di terre e chiese e ospizi dalle Alpi allo spartiacque montano tra l'Emilia e la Toscana. Santa Maria di Farfa, nella Sabina ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Vicenza, in una solenne processione alla Basilica di Monte Berico, si fa voto di intitolare una nuova Di Cori, Politica e sentimenti: le organizzazioni femminili cattoliche dall’età giolittiana al fascismo, «Rivista di storia contemporanea», 3, 1980 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] 3372. In quegli anni, Antonio aveva già raggiunto un’età ragguardevole e certamente la sua fama non era estranea neppure a est, fra il Nilo e il mar Rosso, si innalzano i due monti di Pispir e Kolzim dove Antonio riceve chi va a fargli visita; nell’ ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...