DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] imbotte, fu commissionata nel 1504, trasportata nel luglio 1505, e montata e dorata tra il 26 luglio e il 24 agosto dallo stesso riguardano alcune opere oggi disperse che egli per l'età potrebbe aver affidato a collaboratori: a Firenze i lavori ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte, da via Monte Suello), mentre la coppa, più o meno svasata e tendente ad African Studies 21, 1958, pp. 225-253; U. Scerrato, Oggetti di età islamica in Afghanistan, AnnION, n.s., 9, 1959, pp. 95-130 ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] finanziaria riducendo l'interesse dei luoghi di Monte, che erano il perno del sistema finanziario Haskell, Mecenati e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca (1963), Firenze 1985, pp. 241-47; R. Krautheimer, Roma ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ambienti al piano terra sembra ripetere lo schema di età carolingia, con la novità dell'aula capitolare inserita nel . della cattedrale di Noyon, 1240 ca.) e della Normandia (c. di Mont-Saint-Michel, 1225-1228; c. della cattedrale di Rouen, 1240 ca.), ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia di Monte Ardito, O. offrì la sua mediazione per , 54, 87-8, 99-100.
M. Vallerani, Le città lombarde nell'età di Federico II, in Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] fertili grazie alla deposizione del limo asportato a monte. Le grandi civiltà fiorite sulle rive del Tigri un massimo del 75% del peso corporeo totale, a seconda dell'età e del peso del soggetto considerato: in un individuo obeso è presente ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , era diventato un giovane "bene accostumato et letterato per quell'età sopra la credenza delli huomini" - come lo definiva nel suo 8 febbraio furono determinanti nell'elezione di Giulio III Del Monte, il quale, grato del loro sostegno, riconobbe l' ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , gli aborigeni australiani narrano che all'inizio dell'Età del Sogno le due sorelle Wawilak attraversavano la foresta locali, gli stessi contadini nascono nei laghi vicini alla vetta del monte, da cui scendono a valle nel corso della vita. Quando ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dedicata alla tematica del secolo d'oro. E. distingue quattro età dell'oro: la prima è quella di Lucifero; la seconda primo dei componimenti in volgare di E., che nel titolo ricorda il monte Cimino, si ha notizia solo da una lettera che lo stesso ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. et Byzance au musée de Cluny, cat., Paris 1985; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, I, pp. 65-71; ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...