CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] voluto lassarme a Belvedere: io comincio a sentire la differenza di papa Leone"), per cui - tra la fine del '22 e l'inizio stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata e di sì diversi alberi e vaghi fiori ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] imbotte, fu commissionata nel 1504, trasportata nel luglio 1505, e montata e dorata tra il 26 luglio e il 24 agosto dallo stesso , Natività con adorazione dei pastori), recanti gli stemmi di Leone X e del cardinal Bibbiena, in cui gli aspetti formali ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ) - il B., alla fine del 1513, presentò a Leone X un audacissimo progetto per evitare le inondazioni del Tevere, che 273-76, 321-27, 364-369, 415-424, 451-453; Id., B. da Monte Asdrualdo..., in Nuova rivista misena, XX (1907), pp. 99-117, 135-149; K ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Cleto di Mosilullo, S. Maria e S. Angelo di Tremonti (presso Popoli) nei monti della Maiella e nella vicina valle del fiume Orte; poi S. Maria del Morrone vaticini tramandati sotto il nome dell'imperatore Leone il Saggio. Il testo dev'essere stato ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] creata dai Medici per provvedere alle entrate e alla riformazione del Monte. Nel 1514, fu degli Otto (eletto il 14 agosto); scambio di lettere facete tra i due fiorentini.
La lega conclusa da Leone X con Carlo V l'8 maggio 1521 pose le premesse per ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] la decorazione della basilica con la tomba monumentale di Leone XI, affidata al suo scultore prediletto, Alessandro Algardi debiti dei Farnese nei confronti di chi deteneva i luoghi di Monte basati sulle rendite di Castro e di Ronciglione non furono ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] con sé delle pergamene con le profezie di frate Angelo di Monte Vulcano che ebbe una arte determinante in questa decisione. A togliersi, condotto sulla sommità della grande scalinata, vicino al leone, dove restò un'ora prima che un certo Francesco ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 8 febbraio furono determinanti nell'elezione di Giulio III Del Monte, il quale, grato del loro sostegno, riconobbe l Roma, V (1984), pp. 429-443; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, pp. 322 s ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dello spirito; a identificare l'apogeo del secolo d'oro nel mondano Leone X e nelle sue opere, quali l'incremento del sapere e l dei componimenti in volgare di E., che nel titolo ricorda il monte Cimino, si ha notizia solo da una lettera che lo stesso ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] che di solito vengono rinfacciati anche a lui (Perels, p. 194).
Da papa Leone IV, forse nell'847 (al più tardi nell'848), A. fucreato cardinale , scoperta da E. Caspar: Petrus Diaconus und die Monte Cassineser Fälschungen, Berlin 1909, p. 102). I due ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...