BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] Matteo da Tolentino, a controllare l'amministrazione del convento di Monte San Martino.
A Perugia il B. compare quale reggente come teologo e consigliere del figlio Giovanni (il futuro Leone X) appena elevato alla dignità cardinalizia: incarico che ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] e l'ospedale, fu creato un orfanotrofio e ripristinato il Monte di Pietà. Dal 1819 al 1823 ricoprì la carica di delegato . 1828, il C. era stato nominato dal pontefice Leone XII governatore di Roma, vicecamerlengo e direttore generale della polizia ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] per gli Affari ecclesiastici straordinari. Invitato da Leone XII a presentare, insieme con gli altri carica e di ritirarsi nella pace del chiostro, a S. Gregorio sul Monte Celio, dove morì il 22 marzo 1839.
Bibl.: Un gruppetto di lettere ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] un significato provvidenziale: nel canto XVI s. Pietro appare a s. Leone papa e gli rivela il futuro: fallimento dei soccorsi, caduta e il C. abbandonò Roma avendo ottenuto la cura della chiesa di Monte Tifi; e di qui si recò prima a Rimini poi alla ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] spopolata. Inoltre, i conti di Teano si erano spinti fino al monte Trocchio, ossia a breve distanza da Montecassino; il gastaldo d'Aquino e perfezionando l'opera dei suoi predecessori capuani Leone e Giovanni. Le sue cure furono principalmente rivolte ...
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BISANZIO
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Nulla si conosce della vita di B. anteriormente alla sua elezione ad abate di S. Sofia in Benevento.
La data di tale elezione è discussa: mentre, secondo una postilla aggiunta nel cod. VI. [...] di cui non viene ricordato il titolo, sita l'una "in monte Tancoaldi", "in loco Pazano" (Chieti) l'altra.
Dopo questa se egli fu l'immediato successore di B.) venne deposto per indegnità da Leone IX, che lo sostituì (cfr. Migne, Patr. Lat., CXLIII, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] Roma, per riprendere attivamente il lavoro di Curia.
Fu nominato da Leone XI arcivescovo di Napoli il 10 aprile 1605 e vi fu Per sollevare poi i poveri dalle usure, contribuì a potenziare il Monte di Pietà di Napoli col dono di 20.000 ducati. ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] e nelle pratiche di pietà sotto la guida di uno zio, Monte, nell'abbazia di S. Benedetto di Comaclana, la decisione di l'attendibilità delle fonti di informazioni sulla vita di A.) da Leone XIII nel 1888; le sue reliquie erano state traslate da Napoli ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...