Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] ’è cieca e pur mi vede,
ben ch’io da lei m’appiatti in monte o ’n valle
e per solingo calle
notturno io mova e sconosciuto il piede voto a te sacrate i’ porto.
Forse un dì fia che la presaga penna
osi scriver di te quel ch’or n’accenna.
È ben ragion, ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] o, dialettalmente, manego «fidanzato», lingua «bacio», penna «ragazza» (voce motivata da passera «organo sessuale Il Calamo.
Lauta, Giancarlo (2006), I ragazzi di via Monte Napoleone. Il linguaggio giovanile negli anni Cinquanta nei reportages e ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Todi (chiesa del Crocifisso) del 1616, i Tre santi in S. Bernardino ai Monti a Roma, del 1617, le dieci tele con Apollo e Le Muse (Museo Eminentissimo Principe, ho (per così dire) convertito in penna". L'opera storiografica del B. nasce infatti dallo ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] e Sangro di Sansevero, quanto presso i padri di S. Severino, Monte Oliveto, S. Paolo, nel Real collegio de’ nobili e in Napoli 1784), «scrittogli da me, ma portato poi colla sua erudita penna, secondo meglio stimò» (Sigismondo, 2016, p. LXI; Mellace, ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] «confronto tra lo scrittore e il contadino», tra la penna e l’aratro, con consapevole inserimento di volgarismi, l’italiano, sia il dialetto di Cappella, frazione di Monte di Procida (usato significativamente in luogo del napoletano della tradizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] ben morire d’un accidente, senza fargli buttar via un monte di denaro in medici, cerusici e farmacisti, e senza lasciarlo di corpo, la conservarono.
Il Quevedo, che stillò dalla penna più aceto acuto che inchiostro purgato, ebbe a scrivere che più ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] il nome di persona. Per es., con Monte Bianco si pensa anzitutto al monte che ha questo nome proprio, con Bruno si ). Altri nomi di prodotti sono diventati appellativi: per es. biro, la penna a sfera, appare nel 1938 e deve il nome al suo inventore, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] legata ad un vasetto per l’acqua e ad un pennello o una penna e il pittogramma che lo riproduce è quello che rappresenta la parola “ iscrizione alta 15 metri e larga 25, incisa sul monte Bisotun, nel Kurdistan iraniano, riportante lo stesso testo in ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] municipale di Siracusa, il 6 agosto 1916 fu ferito sul monte Podgora e ricoverato prima a Siracusa e poi nella capitale. da Elio Vittorini, Leo Longanesi, Salvatore Quasimodo, Sandro Penna. Tra le edizioni della rivista uscì l’anno successivo la ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] , Arezzo 1916; La storia della traslazione dell’abito di s. Francesco da Montauto a Firenze, a cura di Z. Lazzeri, in AFH, XVII (1924), . da F., pp. 341-359; I. Checcoli, Con la penna manifestare la verità: il Defensorio della verità di M. da F ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...